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Capitale europea dello sport: il Veneto si candida per il 2024

Capitale europea dello sport: il Veneto si candida per il 2024
Il presidente della regione Veneto Luca Zaia

L’annuncio è stato fatto a Longarone nell’ambito della Convention Dolomiti Sport 2022

Montagna, mare, laghi. Non ci sono dubbi che per la varietà dei suoi territori e le strutture esistenti il Veneto sia una Regione a vocazione sportiva sia a livello agonistico sia amatoriale. Tanto che nel 2026, dal 6 al 22 febbraio, si terranno nella perla delle Dolomiti Cortina d’Ampezzo, oltre che a Milano (le due città assegnatarie della manifestazione in forma congiunta), i XXV Giochi olimpici invernali. Oltre ad essere protagonista di molti Campionati mondiali di varie discipline. Ora arriva anche la candidatura a capitale europea dello sport.

Valore e promozione dello sport

La candidatura è stata lanciata nel corso del convegno “La candidatura di Regione Veneto a Regione Europea dello sport 2024. Sport e montagna: le opportunità delle Olimpiadi e Paraolimpiadi”. Un riconoscimento di AcesEurope, associazione no profit con sede a Bruxelles, che opera in collaborazione con la Commissione Europea per promuovere politiche sportive nel territorio da realizzare con il coinvolgimento di istituzioni sportive e degli Enti pubblici territoriali.
«La promozione dello sport tra i cittadini e in particolare i bambini, giovani, anziani e disabili – spiega l’assessore allo Sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari – è un obiettivo di primaria importanza per il Veneto».

cappitale dello sport
Logo olimpiadi MIlano Cortina 2026

«La regione infatti – prosegue Corazzari – attraverso la legge regionale 8/2015 riconosce il valore sociale, formativo ed educativo dell’attività motoria e sportiva, strumento di realizzazione del diritto alla salute e al benessere spicofisico, di crescita civile e culturale del singolo e della comunità, di miglioramento delle relazioni e dell’inclusione sociale, di promozione del rapporto armonico e rispettoso per l’ambiente».
In Veneto è stato da poco approvato il nuovo Piano Pluriennale per lo Sport, per la prima volta quinquennale, proprio per arrivare all’anno in cui si terranno le Olimpiadi invernali promuovendo e valorizzando le varie discipline a tutti i livelli con il massimo coinvolgimento dei vari soggetti del settore.

Grandi campioni agonistici nati in Veneto

A confermare la sportività a 360 gradi della Regione Veneto sono anche i natali dati a grandi campioni a livello agonisto e società sportive.
A partire da Federica Pellegrini, ex nuotatrice, soprannominata “La Divina”, specialista dello stile libero di cui è primatista mondiale in carica nei 200 metri ed europea nei 400. E’ considerata la più grande nuotatrice italiana della storia e una delle più longeve in assoluto nel suo ambito.

capitale europea dello sport

Sono nati in Veneto anche Rossano Galtarossa, canottiere padovano, tra i pochi atleti italiani di sempre ad essere riuscito a salire sul podio in quattro edizioni dei Giochi olimpici e la primatista mondiale del salto in alto Sara Simeoni.
E ancora Gabriella Dorio, Moreno Argentin, Roberto Baggio, Alessandro del Piero, Kristian Ghedina.

capitale europea dello sport

In questa Regione si sono formate anche grandi squadre che si sono distinte in diverse discipline.

Vittoria Reyer 2019 Luigi Brugnaro Giganti
Il trionfo Reyer nel 2019

Tra queste la Reyer Venezia MestreImoco Volley Conegliano, l’Hellas Verona Football Club,  il Treviso Basket, il Benetton Treviso Rugby, il Rugby Rovigo Delta, il Petrarca Padova.

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