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Tra i ghiacci, un ciuffo di capelli: risale a 4.000 anni fa

Tra i ghiacci, un ciuffo di capelli: risale a 4.000 anni fa

La scoperta è avvenuta tra i ghiacci della Groenlandia. E’ lì che, aggrovigliato attorno a un pettine di osso di balena è stato trovato un ciuffo di capelli risalente a ben 4.000 anni fa.
Da questo è stato possibile ottenere la mappa di Dna umano antico più completa tra quelle fino ad oggi studiate. Il risultato è frutto delle analisi effettuate dai ricercatori delle Università di Cambridge, Copenaghen e dell’americana Southern Methodist Universiity, coordinate dal biologo evoluzionista Eske Willerslev. Lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Le ricerche, condotte attraverso moderne tecniche di sequenziamento, hanno dimostrato che i capelli appartenevano a un uomo della cultura Saqqaq.
Si tratta della prima civiltà, così chiamata dal luogo di molti ritrovamenti archeologici, che abitò la parte meridionale della Groenlandia e visse dal 2500 all’800 a.C.
Era giunta dal Canada e scomparve misteriosamente quando il clima divenne più freddo.
Grazie a queste analisi e al confronto con altre indagini genetiche condotte nell’ultimo decennio, anche sugli odierni nativi americani, gli studiosi sono riusciti a ricostruire la storia genetica del popolamento delle Americhe. “Gli studi – dicono gli esperti – dimostrano, ad esempio, come le sequenze di Dna antico esaminate siano più strettamente correlate ai nativi americani contemporanei rispetto a qualsiasi altra popolazione presente sul pianeta.
Le ricerche hanno inoltre rivelato quali fossero i comportamenti di questa popolazione. “Ciò che ci ha sorpreso – ha spiegato il biologo Willerslev – è quanto questi uomini fossero resistenti e capaci. Riuscivano a occupare ambienti molto diversi e in molti casi li popolavano in un intervallo di tempo breve. Le analisi del Dna antico stanno insegnando anche che i nostri antenati spesso migravano in altre regioni anche per esplorare, scoprire, vivere avventure e non solo per necessità di sopravvivenza”.

 

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