Era il mese di novembre del 2013 quando in Piazzale Candiani, proprio dietro Piazza Ferretto, apriva Img Cinemas.
Un edificio moderno e dotato delle migliori tecnologie di proiezione e audio. Era nato per riunire tutte le sale cinematografiche della città, tranne il cinema Palazzo già trasformato in una piccola multisale, in un unico polo culturale.
Di strada da allora ne ha fatta parecchia, contribuendo alla riqualificazione di un’area degradata in pieno centro a Mestre.
Oggi, su Img Cinemas, il Comune investe due milioni di euro acquistando il multisale con una variazione del bilancio di previsione per gli esercizi 2020 – 2022 approvata dalla Giunta.
A gestire il complesso sarà, per i prossimi 12 anni, Gianantonio Furlan, che al Multisale ha dato vita.
Allo scadere dell’accordo sarà varato un bando di gara per l’assegnazione del multisala.
L’acquisto è stato deliberato per evitare il fallimento della struttura, salvaguardare l’occupazione e mantenere attivo un polo che garantisce una ricca offerta culturale alla città.
Il bilancio positivo del Gruppo Città di Venezia
In tempi di pandemia, arriva quindi un’operazione importante, consentita dalla crescita del patrimonio del Gruppo Città di Venezia, cresciuto da 749 milioni a 1,1 miliardi di euro e dagli interventi di risanamento del bilancio che hanno portato alla riduzione dell’indebitamento consolidato a medio-lungo periodo di 85,6 milioni di euro (una media di 17 milioni all’anno) e all’aumento del risultato d’esercizio di 229,3 milioni di euro.
«Il bilancio che abbiamo approvato – sottolinea l’assessore al Bilancio Michele Zuin – è frutto di un grande lavoro fatto in questi anni. Il risultato ottenuto ci ha permesso di affrontare la pandemia con i conti in ordine e senza coglierci di sorpresa. In questo modo abbiamo potuto mettere in atto misure e agevolazioni per i cittadini e le imprese. In questi mesi particolarmente difficili siamo così riusciti a dare aiuto a chi sì è trovato in difficoltà con il posticipo dei termini di versamento di imposte e tasse, la riduzione di COSAP e CIMP per le attività economiche , la riduzione dei canoni per le associazioni e gli utilizzi degli impianti sportivi».
