Chiusa la prima fase della selezione. La Giuria deciderà il 14 aprile la cinquina finale
Sono partiti in 206. Adesso, la Giuria, composta dai vincitori e i finalisti delle precedenti edizioni, da giornalisti e lettori di case editrici, ne ha scelti 25.
Tra questi ci sono i 5 che si giocheranno il premio finale. Perché, come in ogni gara che si rispetti, alla fine, il prossimo settembre, ne resterà solo uno, premiato in occasione della cerimonia conclusiva del Premio Campiello.
La 28^ edizione del Premio Campiello Giovani, il più importante concorso letterario riservato agli aspiranti scrittori tra i 15 e i 22 anni, promosso dalla Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto, entra nel vivo con la selezione dei migliori racconti tra quelli presentati nel periodo tra ottobre 2022 e gennaio 2023.
Un’iniziativa che intende svolgere un’azione di promozione della scrittura e della lettura tra i giovani, offrendo a tanti aspiranti scrittori una prima importante occasione per mettersi in luce. Ma anche, grazie alla collaborazione con il mondo della scuola, un laboratorio formativo e culturale che favorisce l’incontro e il confronto tra i giovani accomunati dagli stessi interessi e passioni.
I 25 semifinalisti: dalla Francia al primato della Lombardia
Le iscrizioni al Premio, come previsto dalle norme e reso possibile dalla collaborazione con il Ministero degli Affari esteri, sono arrivate sia dall’Italia che da giovani residenti fuori dai confini nazionali: dal Vietnam all’Albania, dalla Polonia alla Svizzera, dalla Moldavia alla Bulgaria.
Tra i 25 testi giunti dall’estero, a esser stato ritenuto migliore dalla Giuria di selezione è “Pazienza”, del 16enne Matteo Monti, residente a Colombes, in Francia.
La maggior parte dei racconti selezionati per la semifinale, ben 8 su 25, sono stati però inviati dalla Lombardia.
In rigoroso ordine alfabetico per autore, si tratta di “Il debutto” del 21enne milanese Massimo De Laurentiis; “Sotto la pelle” di Elisabetta Fontana, 21 anni di Como; “Ifi e Iante” di Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (CO); “La passeggiata” di Francesco Maisto, ventenne di Lodi.
L’unica minorenne lombarda ad accedere alle semifinali e’ Maria Ravagnani, 17 anni, di Sesto San Giovanni (MI) con “Afàneia”. Poi possono ancora puntare alla cinquina “Storia di un personaggio secondario” di Simone Rinallo, 18enne di Nova Milanese (MB); “Il labirinto” di Zugzwang” di Greta Todeschini, 19 anni di Berbenno (BG); “Tra sorrisi e macerie” di Emanuele Tomasoni, diciottenne di Brescia.
I più giovani: 15 anni, da Foggia e Parma
Le regole del concorso fissano a 15 anni l’età minima per la partecipazione. E due dei selezionati per la semifinale hanno proprio questa giovanissima età.
Si tratta di Francesco Guerra, di Foggia, che ha presentatao “Unum, Verum et Bonum”, rappresentando la Puglia insieme all’altra foggiana, Ester Mennella, 18 anni, con “Il portiere più scarso della storia”. L’altra quindicenne è Elena Mora, di Parma, che concorre con “ Personne à la fenêtre”.
L’Emilia Romagna, terza per semifinalisti, presenta anche “Un corpo uno scoglio” di Maria Letizia Neroni, 21enne reggiana, e “La disattesa”, di Milena Soci, 22 anni da Modena. La seconda regione è però il Veneto, con 4 selezionati: Enrico Biasotto, 21 anni di Santa Lucia di Piave (TV) con “Una stagione di fede”; Alberta Oliva, 17 anni del Lido di Venezia, con “Pelle di serpente”; Niccolò Alessandro Tavian, 19 anni di Selvazzano Dentro (PD), con “I bagni di Sansone”; Maria Zoccatelli, 18enne veronese, con “Vorrei spiegare i colori a chi vede in bianco e nero”.
Tra le altre regioni, conta due semifinalisti (entrambi di Latina) il Lazio: Lavinia Di Cecca, 16 anni, con “Rose bianche” e Valeria Marin Diaz, 18 anni, con “Lego metallico”. A completare la rosa dei 25, la marchigiana Benedetta Barbetti, 21 anni di Osimo (AN), con “Rifugio”; l’abruzzese Angelo di Fonzo, 22 anni da Pescara, con “Violino di mare”; la sarda Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (OR), con “ La quattrocentoquaranta hertz”; la piemontese Ilaria Orla, 21 anni di Borgofranco di Ivrea (TO) con “Il maestro di tedesco” e, a rappresentare il Friuli Venezia Giulia, Sofia Zulini, 22 anni di Aquileia (UD), con “Epifania di un gatto”.
Dalla cinquina ai premi
Nella seconda fase, che si chiuderà venerdì 14 aprile, con l’annuncio della cinquina finalista al Teatro Nuovo di Verona, la selezione è affidata a un Comitato Tecnico composto da esperti del settore.
Sarà infine la Giuria dei Letterati del Premio Campiello a decretare il vincitore, che si aggiudicherà una vacanza-studio di 2 settimane in un Paese Europeo.
Per tutti i finalisti è comunque previsto un premio consistente in una dotazione di libri e all’invito alla cerimonia di premiazione del Premio Campiello.
Tutte e cinque le opere finaliste saranno inoltre raccolte in una collana realizzata a cura della Fondazione Il Campiello. E le singole scuole potranno scegliere se assegnare dei crediti formativi agli studenti partecipanti al concorso. Ma non solo. Grazie alla collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, una Commissione tecnica di giovani imprenditori assegnerà una menzione speciale per il miglior racconto che abbia trattato il tema della cultura di impresa nella sua accezione più ampia.
Infine, sono previsti 2 ulteriori riconoscimenti: per il miglior racconto sul tema della sostenibilità sociale e/o ambientale e quello per il miglior racconto che abbia trattato il tema del viaggio, sia esso inteso nel suo più comune significato che in senso astratto.
Intanto, oltre ai 25 racconti semifinalisti, sono stati segnalati come “meritevoli” i racconti “Otto” di Francesca Romana Fino, 18 anni di Latina; “Carbonio” di Anna Mancino, 18 anni di Vicenza; “Il peccato di gioire” di Gioia Maria Previti, 16 anni di Sezze Scalo (LT).
Alberto Minazzi
