Giornata Mondiale della Terra 2022: aumenta la sensibilità degli italiani per le tematiche ambientali
Sono passati molti anni da quel 1969.
In California, dal pozzo della Union Oil, fuoriuscivano liti e litri di olio.
Si riversarono in mare e continuarono a farlo per dieci giorni, quando si quantificarono circa 100 mila barili di petrolio sversato e un disastro ecologico di proporzioni colossali.
Nacque così l‘Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra, per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.
Alla prima manifestazione organizzata da John McConnell, parteciparono 20 milioni di cittadini americani.
Il doodle di Google
Oggi in tutto il mondo l’attenzione ai temi ambientali e al cambiamento climatico fa parte delle azioni quotidiane. E anche dei doodle di Google, che dedica alla Giornata Mondiale della Terra 2022 al Kilimangiaro, il ghiacciaio la cui estensione si sta via via riducendo.
Lo scioglimento del ghiacciaio africano e di quello di Sermersooq, in Groenlandia, così come la distruzione della Harz Forests, in Germania e i mutamenti in corso nella barriera corallina di Lizard Island, in Australia, sono “documentati” da 4 gif.
La sensibilità italiana per i cambiamenti climatici
E’ sempre Google che offre una panoramica di quanto la sensibilizzazione per i temi ambientali sia di fatto, nel 2022, parte della nostra vita.
Tra gennaio e febbraio 2022, in Italia le ricerche su Google relative a “Infrastruttura urbana sostenibile”, “Sicurezza dell’acqua” e “Ambiente” sono aumentate di oltre il 5.000%.
Nei primi 2 mesi dell’anno, l’incremento di ricerche su Google relative a “Vita sostenibile” o “Energia marina”, ad esempio, è stato di 4 volte tanto (esattamente +375% e +370%).
Ma anche “economia verde” ha fatto segnare un +178%.
Tra il 1° gennaio e il 7 aprile 2022, del resto, la classifica dei temi digitati maggiormente dagli Italiani sul motore di ricerca è chiara.
Dalla teoria alle buone pratiche
La top-5 è formata da “Beni usati”, “Energia solare”, “Auto elettrica”, “Veganismo” e “Negozio di seconda mano”.
In deciso aumento, poi, le domande specifiche, che testimoniano l’attenzione sempre più diffusa al rispetto dell’ambiente tra i nostri connazionali. Perché i quesiti non si limitano alla richiesta di semplici informazioni nozionistiche, come “Cos’è lo sviluppo sostenibile?” o “Quale dieta è più sostenibile?”.
In molti casi sottintendono anche la volontà di un cambio di comportamenti: “Cosa fare per ridurre il riscaldamento globale?”, “Come si può risolvere il cambiamento climatico?” o “Quali sono i gas serra?”.
Google Maps e i comportamenti virtuosi
Che poi dalla teoria gli Italiani siano già passati alla pratica lo dice un’altra app di Alphabet: Google Maps.
Dai dati emerge infatti che, nelle principali metropoli italiane, circa 4 cittadini su 10 si spostano senza usare la macchina.
A Roma, la percentuale di chi usa i mezzi pubblici è del 14%, quella di chi usa la bici (il mezzo di trasporto che ha fatto segnare la crescita maggiore) del 2,8% e quella di chi va a piedi del 22,2%. Dati che non si discostano di molto anche a Milano, dove ci si attesta rispettivamente sul 13,7%, 2% e 23,8%.
In parallelo, si cercano sempre più le “stazioni di ricarica per veicoli elettrici” (+169%) e un “mercato contadino (+146%).
Il passaggio da un consumismo sfrenato a scelte più sostenibili si conferma anche per l’abbigliamento: quello usato fa segnare un +703% di ricerche, quello “second hand” un +371% e quello “vintage” un +576%. Percentuale di aumento più bassa ma comunque significativa (+55%), nel confronto su base annua, anche per le ricerche sul “servizio di gestione dei rifiuti”.
Giornata della Terra: le proposte di Legambiente
Insomma: qualcosa sta cambiando. Anche se, indubbiamente, si può fare ancora di più. E, in tal senso, in occasione della Giornata della Terra 2022, il 22 aprile, Legambiente ha proposto un pacchetto di 10 azioni per aiutare il pianeta. Impegni, equamente suddivisi, che si rivolgono tanto al Governo quanto ai singoli cittadini.
Ognuno di noi, dunque, può puntare a diventare produttore e consumatore della propria energia rinnovabile e può migliorare sul fronte della raccolta differenziata.
Uno stile di vita più sostenibile passa anche attraverso la mobilità sostenibile e l’utilizzo di energia rinnovabile. E poi si possono coltivare piante officinali, ortaggi e frutta, in primis ma non solo negli orti urbani. Infine, da una spesa intelligente e sostenibile possono derivare benefici tanto per l’ambiente che per il portafoglio.
L’appello al Governo
Cinque “segni +”, invece, tra gli inviti lanciati al Governo. Ed esattamente “più rinnovabili”, autorizzando entro un anno 90 GW di nuovi impianti da realizzare entro il 2026; “più mobilità sostenibile”, fatta di colonnine di ricarica, treni e autobus elettrici nelle città, ma anche favorendo gli spostamenti ciclopedonali; “politiche climatiche più ambiziose”; “più economia circolare”, con al centro mille nuovi impianti di riuso e riciclo; “più coinvolgimento dei territori”.