Arte e Cultura +

“Cambiamenti di Rotta 2023”: il teatro nell'Oasi degli Alberoni

“Cambiamenti di Rotta 2023”: il teatro nell'Oasi degli Alberoni

L’attore e regista Giovanni Morassutti, referente italiano di “Climate Change Theatre Action” porta al Lido di Venezia un nuovo evento

Ancora una volta il mondo dell’arte guarda alla sostenibilità ambientale e fa rete per combattere il cambiamento climatico, una delle tematiche fondamentali dalla quale dipende il benessere dell’intero pianeta.
Questa volta “Climate Change Theatre Action”, il movimento lanciato nel 2015 a New York proprio per sensibilizzare e promuovere azioni internazionali che portino in una direzione migliore per tutti, arriva per la sua quinta edizione anche a Venezia con “Cambiamenti di Rotta, un evento interdisciplinare curato da Giovanni Enrico Morassutti che avrà luogo il 24 settembre all’Oasi WWF Dune degli Alberoni al Lido di Venezia.

Diverse proposte con l’unico obiettivo di salvaguardare il Pianeta

“Il cambiamento climatico e le sue conseguenze sono argomenti sui quali mai bisogna abbassare la guardia – spiega Giovanni Enrico Morassutti -. La pièce che metteremo in scena quest’anno a Venezia “mirror, mirror” credo sottolinei i presupposti per una giustizia climatica mettendo in risalto il ruolo delle donne come portatrici di speranza. E’ un omaggio a loro, alla loro capacità di prendersi cura e un inno all’amore. Un monito quindi al potere, al capitalismo patriarcale che continua a preferire un mondo basato sul profitto e l’arricchimento personale a costo di danneggiare irreparabilmente il Pianeta. Insieme anche un messaggio forte contro la violenza e i soprusi nei riguardi delle minoranze e in particolare delle popolazioni indigene”.

Giovanni Enrico Morassutti. Foto di Gio’ Redigonda

“Tutte le cose buone devono iniziare”…

L’edizione 2023 di “Climate Change Theatre Acion” propone il tema “All Good Things Must Begin” “Tutte le cose buone devono iniziare” ispirandosi alla letteratura di fantascienza della scrittrice statunitense afroamericana Octavia Butler, che già negli anni Novanta aveva affrontato il tema del cambiamento climatico e della giustizia sociale.

“Agli Alberoni – continua Giovanni Enrico Morassutti – voglio dare il mio contributo ad alterare il nostro modo di esistere nel mondo mettendo in crisi le convenzioni del pensiero e della percezione antropocentriche lavorando sull’inconscio collettivo per immaginare attivamente insieme un futuro giusto, equo e sostenibile per cui valga la pena di lottare”.

La quinta edizione del festival Mondiale del Teatro Contro il Cambiamento Climatico, che ha cadenza biennale e festeggerà il prossimo anno il decimo anniversario dalla nascita, ha in calendario iniziative in ogni parte del mondo che hanno preso il via il 17 settembre e proseguiranno fino al 23 dicembre.

L’unione che fa la forza, clou dell’evento veneziano la pièce teatrale “mirror, mirror”

L’appuntamento del 24 settembre al Lido di Venezia vuole dunque essere un significativo appuntamento che mira a unire la comunità territoriale attraverso le arti, le scienze, l’attivismo ambientale e il mondo delle aziende sensibili al tema. L’obiettivo è quello di accendere ancora una volta i riflettori sul tema del cambiamento climatico rendendo evidente la necessità di essere uniti e solidali per favorire la giustizia climatica e prevenire l’estinzione di massa. Il programma della giornata prevede il coinvolgimento di tante forme d’arte tra musicisti, scienziati, ricercatori, ambientalisti ed esperti di cambiamento climatico molti dei quali partecipano a titolo gratuito.

Dune degli Alberoni al tramonto, Lido di Venezia

Nell’Oasi Dune degli Alberoni, un ambiente naturale ricco di biodiversità, gestito dal WWF Venezia e Territorio con incarico del Comune di Venezia, si alterneranno momenti dedicati alla mobilità marittima sostenibile su barche elettriche, arte, musica, interventi a cavallo tra arte digitale e scienza. Nel pomeriggio alcuni componenti del Distretto veneziano di Ricerca e Innovazione presenteranno la terza tappa del progetto “Aqua Granda”.
Il momento clou della giornata la messa in scena sulla spiaggia della pièce teatrale “mirror, mirror scritta da Camila Le-Bert e diretta da Giovanni Enrico Morassutti che si svolgerà alle 13.

“Quando ho letto il testo dell’opera sono rimasto colpito dalla sua visione ottimistica di una società futura in sintonia e armonia con la natura – precisa il regista – in opposizione al nostro presente ancora così impregnato di valori borghesi capitalistici legati a una produttività compulsiva. Come già avvenuto per la mia precedente produzione “When” sulle rive del fiume Tagliamento la scelta del luogo non è casuale. L’Oasi Dune degli Alberoni, uno splendido scenario naturale, è la giusta location per invitare lo spettatore ad agire anche per la tutela e preservazione dell’ambiente”.

Come partecipare alla giornata veneziana contro il cambiamento climatico

Per realizzare la pièce Giovanni Enrico Morassutti si è avvalso, tra gli altri, della collaborazione della giovane attivista Lavinia Busetto del movimento ambientalista Extinction Rebellion che interpreta all’interno dello spettacolo un ruolo simbolo di cambiamento e speranza. Il coinvolgimento degli attivisti prevede anche la partecipazione della brigata Red Rebel, gruppo performativo di forte impatto emotivo. La partecipazione alla giornata del 24 settembre è libera con prenotazione consigliata  https://www.eventbrite.it/e/biglietti-cambiamenti-di-rotta-climate-change-theatre-action-2023-710381037807

Extinction Rebellion Venezia

“Il cambiamento climatico – conclude il regista – è una questione molto complessa, un sistema enorme che porta con sé molteplici implicazioni. Ci mette davanti alla nostra piccolezza e alla necessità di cambiare modo di pensare e di agire. Rappresenta un chiaro segnale che urge una profonda riflessione sulle nostre responsabilità. Alla base di tutto credo serva solidarietà e cercare di essere uniti per contribuire a migliorare e cose”.

Silvia Bolognini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.