Con l’intervista a Katia Crucitti inauguriamo una serie di video che raccolgono le testimonianze delle eccellenze del territorio in streaming a causa delle restrizioni conseguenti alla diffusione del Coronavirus.
Katia Crucitti ricopre un ruolo particolare nel mondo di uno sport particolare.
E’ un arbitro delle competizioni di Braccio di ferro.
Non un arbitro qualsiasi. E’a capo degli arbitri italiani e rappresentante per l’Europa nella Federazione Mondiale.
Insomma: una che quando parla di prove di forza sa bene ciò che dice.
Ha i lineamenti dolci e il sorriso gentile. Ma è inflessibile nel garantire quelli che sono gli aspetti fondamentali di questo sport: correttezza e rispetto delle regole e dell’avversario.
Katia non è un’atleta né -rileva- lo è mai stata.
La passione per le competizioni di “Braccio di ferro” è nata seguendo nelle gare il marito Tomas De Marchi, attuale Campione del Mondo della categoria over 40 +100kg.
“Quella del Braccio di ferro non è una disciplina rude come può sembrare -spiega- E’ invece una sfida basata sulla correttezza e sul rispetto delle regole”.
Regole che Katia applica e fa applicare con determinazione e obbiettività, consapevole che il suo ruolo di arbitro è funzionale allo svolgimento della gara, senza protagonismi.
Entriamo con lei in questo mondo scoprendolo attraverso le sue parole registrate nell’intervista che vi proponiamo.