La nuova finestra per richiedere di ottenere il bonus sarà riaperta l’1 ottobre
Il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, già di primo mattino, prevede lunghe code.
Almeno un’ora per poter accedere al servizio e richiedere il bonus che consentirà di risparmiare su biglietti e abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblico.
Alle 9.09, poi, un aggiornamento: “Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista dal Decreto Legge n.5 del 14 gennaio 2023. Sarà possibile effettuare un nuovo tentativo di richiesta a partire dalle ore 8.00 del 1° ottobre 2023 per usufruire degli eventuali residui generati dal mancato utilizzo di bonus richiesti nel mese di settembre 2023”.
Bonus trasporti: il click day dura un’ora
Con buona pace delle 609.129 che, un’ora dopo, alle 10.12, risultano ancora in attesa.
Il click day è durato giusto un’ora: aperto alle 8 e vincolato alle risorse residue dei bonus di agosto, è stato esaurito in un baleno.
Così ora viene tutto rinviato all’1 ottobre, fermo restando che i bonus generati oggi non vengano utilizzati.
D’altra parte, la dotazione finanziaria prevista dal Decreto legge n.5 del 14 gennaio 2023 si è esaurita più volte nell’arco degli ultimi mesi, non riuscendo a soddisfare tutte le richieste.
100 milioni di euro per sostenere la mobilità con mezzi pubblici
Destinato ai cittadini con un reddito fino a 20 mila euro per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico, il bonus, valido anche per abbonamenti annuali, prevede un contributo non superiore a 60 euro.
La finestra per accedervi era stata riaperta nell’aprile scorso e per sostenerlo erano stati messi in campo dal Governo ancora 100 milioni di euro.
In data 4 agosto, i bonus erogati risultavano 1.875.600. La regione dalla quale è arrivato il maggior numero di richieste finora è la Lombardia.