Arrivato il decreto attuativo che conferma la misura, il ministro Calderone rassicura sulla prossima apertura delle domande
Il bonus trasporti 2023, che anche per quest’anno concede, sia pure a una platea di cittadini ridotta rispetto al 2022, un contributo di 60 euro per la fruizione dei mezzi del trasporto pubblico locale “sarà ragionevolmente erogabile dal mese di aprile”.
Pur senza fissare una data esatta, la rassicurazione è arrivata direttamente dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, nel question time alla Camera dei deputati del 29 marzo, all’indomani della firma sul decreto attuativo che ha sbloccato l’annunciata proroga della misura, pur con la modifica di alcuni requisiti.
Perché la piattaforma ancora non funziona
Va precisato che, al momento, nonostante il completamento dell’iter governativo atteso da oltre un mese, la piattaforma online per la presentazione delle domande non è stata ancora aggiornata con le nuove modalità e dunque la misura non è ancora operativa.
Manca infatti l’ultimo vaglio del testo da parte della Corte dei Conti, che ha 30 giorni di tempo per effettuare il controllo. Ed è a questo passaggio che fanno riferimento le parole del ministro, visto che, non appena arriverà il via libera con la registrazione da parte della Corte, sarà concretamente riattivata la possibilità per i potenziali fruitori di ottenere il contributo.
Chi può beneficiare del bonus
La misura, contenuta nel Decreto carburanti, necessitava in ogni caso del decreto attuativo che disciplina le modalità di erogazione sottoscritto dai ministri coinvolti, che ora è arrivato. Viene così confermata in 60 euro l’entità del contributo, utilizzabile per l’acquisto di un unico abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, con un budget complessivo di risorse stanziate pari a 100 milioni di euro. Il voucher, spendibile entro la fine del mese di emissione, sarà generato direttamente dal sistema.
A cambiare è invece la soglia di reddito per l’ammissione al beneficio, riservato alle persone fisiche. Gli studenti, lavoratori e pensionati che intenderanno usufruirne dovranno cioè aver conseguito lo scorso anno un reddito non superiore a 20 mila euro e non più 35 mila come previsto fino al 31 dicembre 2022. Per presentare la domanda sarà quindi necessario accedere all’apposita piattaforma attraverso l’identità elettronica Spid, Cie o Cns. La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2023, ma è chiaro che, finché non sarà riattivato il portale, i bonus non sono ancora utilizzabili, dovendo essere presentati i voucher al momento dell’acquisto del titolo di viaggio.
Alberto Minazzi
Speriamo che la piattaforma si può utilizzare subito così il 1 aprile possiamo sfruttare questa opportunità
se aspettiamo ancora finisce l’anno scolastico zzzzzzz si dorme e la gente spende capitali per un non servizio paghi treni sempre sempre in ritardo Vergognatevi e poi diamo le armi all’ucraina e miei figli studiano per uno stato ignorante