Contributi più corposi dal Miur
L’estate e le vacanze sono ancora in corso.
Ma le chat e i gruppi dei genitori iniziano già a risvegliarsi,
Perché settembre non è poi coì lontano e le prime informazioni sulla ripresa dell’anno scolastico dei figli iniziano ad arrivare.
Anche la lista dei libri: la più temuta, perché quest’anno, al di là di quanto si spenderà per materiale didattico di vario tipo, peserà non poco sul bilancio delle famiglie.
Secondo le stime, infatti, mamma e papà si possono trovare a sborsare in media 400 euro per l’acquisto dei libri.
C’è però anche una buona notizia: i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) per il bonus libri dell’anno scolastico 2022-2023 sono il 30% in più rispetto all’anno scorso.
30 milioni di euro che si aggiungono ai 103 del 2021/2022, per un totale dei 133 mln distribuiti tra le varie regioni. In modo diverso.
Ad avere per l’anno scolastico 2022/2023 la parte più consistente sono Friuli Venezia Giulia (che fissa Isee di 33 mila euro per beneficiare del contributo), Umbria e Veneto.
Il bonus scuola viene erogato, su presentazione di relativa richiesta e di Isee, a favore di studenti di scuole medie e superiori (secondarie di primo e secondo grado) statali, paritarie e formative.
Ogni regione stabilisce delle proprie date entro le quali poter avanzare la propria candidatura.
Ancora non sono usciti, nel momento in cui si scrive, i bandi di Toscana, Liguria, Marche, Abruzzo, Umbria, Basilicata, Sardegna e Sicilia.