Il bonus baby sitting si sdoppia e comprende una nuova opportunità. Le famiglie con figli minori di 12 anni, infatti, potranno richiedere fino al 31 luglio il “Bonus Centri Estivi”.
Un aiuto previsto dal Decreto Rilancio e che arriva a uno stanziamento fino a 1200 euro o anche a 2000 per i lavoratori dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico e settore sanitario pubblico e privato accreditato.
La richiesta va fatta completando un modulo reso disponibile online dall’INPS e può esser fatta anche per più figli dello stesso nucleo familiare, senza tuttavia superare il limite previsto.
Come richiedere il bonus
La procedura è semplice. E’ necessario entrare in MyInps e successivamente cliccare su “Servizi online”, “Servizi per il cittadino” e autenticarsi utilizzando le proprie credenziali. A questo punto si può accedere alla schermata “Domanda di prestazioni a sostegno del reddito” e, tra le soluzioni, scegliere “Bonus servizi di baby sitting”.
E’ compreso in questo campo la voce “Servizi integrativi per l’infanzia”. Ci siamo: è qui che si può richiedere il bonus per i centri estivi.
Bonus misto: diverse opportunità
Per semplificazione viene detto “Bonus centri estivi”. In realtà questo bonus prospetta diverse opportunità di sostegno.
Oltre ai centri estivi dà accesso a un contributo anche per i centri educativi per l’infanzia, per i servizi socio educativi e per i servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia
Chi può richiederlo
Possono richiedere il bonus tutte le famiglie con uno o più figli con età fino ai 12 anni. Se anche il numero dei figli è maggiore a 1 il tetto massimo del contributo resta di 1200 per i lavoratori dipendenti del settore privato, per i lavoratori autonomi iscritti all’INPS e alle casse professionali o per coloro che sono iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS. La cifra massima sale a 2000 euro per alcune altre categorie di lavoratori.
Chi non può richiedere il bonus centri estivi
Il bonus pone delle situazioni di incompatibilità. Vale cioè se nessuno dei due genitori già non usufruisce di qualche altra forma di sostegno al reddito.
Se quindi uno dei genitori già percepisce la Naspi, l’indennità di mobilità o il Cigo, così come se la madre o il padre sono genitori non lavoratori, il bonus centri estivi non potrà essere erogato. Ugualmente, il bonus è incompatibile con gli altri bonus per l’asilo nido e il congedo parentale.