Nessun tetto di reddito e bonus fino a 3 mila euro. Il contributo sarà calcolato sulla base di tre parametri
Sono pubblici e privati, eppure non bastano mai. E costano, perché gli standard di competenze, sicurezza, qualità dei cibi e rapporti numerici tra bambini e insegnanti sono elevati.
Ma dai primi giorni di settembre sono la gioia di madri e padri che hanno passato l’estate spesso tra ferie alternate, centri estivi e baby sitter per assicurare ai figli la giusta attenzione.
Per affrontare la spesa degli asili nido si può essere aiutati.
Fino al 31 dicembre, infatti, si può richiedere di beneficiare del bonus che prevede un rimborso fino a 3 mila euro.
Lo possono chiedere tutti, perché non c’è un tetto massimo di reddito fissato ma il contributo sarà diverso a seconda dell’importo delle rette pagate, del numero di rette pagate e dell’ISEE minorenni.
Il bonus è riconosciuto anche per bambini che non possono frequentare l’asilo nido perché affetti da gravi patologie croniche e che necessitano per questo di essere seguiti a casa.
In quest’ultimo caso il bonus sarà erogato una tantum mentre negli altri arriverà mensilmente dopo aver inviato all’Inps la fattura della retta pagata.
Il bonus asilo nido
Il contributo si può richiedere attraverso il sito INPS o tramite Istituti di Patronato.
Il bonus fino a 3 mila euro è destinato a famiglie con ISEE fino a 25 mila euro.
Per chi ha ISEE da 25.001 a 40 mila euro il bonus scende a 2500 euro.
Infine, arriva fino a 1.500 euro per le famiglie con ISEE da 40.001 euro in su.
I requisiti
Possono richiedere il bonus i genitori di bambini ( anche adottati o in affido) che abbiano la cittadinanza italiana o siano titolari di permesso di soggiorno o carta di soggiorno, che risultino residenti in Italia e siano gli intestatari delle ricevute di pagamento delle rette dell’asilo nido.
Il bonus sarà erogato solo dopo che l’ente avrà ricevuto le fatture che attestano i pagamenti delle rette (esiste anche App INPS Mobile )
Nonostante il termine ultimo per presentare la propria richiesta sia il 31 dicembre, le risorse disponibili sono limitate, quindi il bonus sarà erogato fino a esaurimento delle stesse.