Un mese in più per pagare il bollo auto.
La Regione Veneto, in considerazione del momento di difficoltà legato all’emergenza coronavirus, ha deciso di concedere un ulteriore mese a chi deve pagare la Tassa Automobilistica regionale.
Il termine ultimo passa così dal 31 maggio al 30 giugno.
Bollo senza sanzioni e interessi
A prevedere l’agevolazione è la legge regionale n°12, approvata da Giunta e Consiglio e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. La norma introduce la possibilità per tutti i contribuenti del Veneto di ritardare il pagamento fino a fine giugno, senza che questo comporti l’applicazione di sanzioni o interessi.
A poter godere del beneficio saranno tutti i proprietari di veicoli il cui bollo auto sia scaduto nel periodo tra l’8 marzo e il 31 maggio. Non si tratta però, precisa la Regione, della modifica della scadenza originaria del tributo. Così come non cambiano il soggetto passivo del tributo o altri istituti giuridici legati alla tassa. È semplicemente la garanzia per i contribuenti di avere più tempo a disposizione.
Non superate il 30 giugno
A confermare che la scadenza resta quella originaria è la norma della stessa legge regionale relativa alle sanzioni.
Se la tassa non sarà pagata entro il nuovo termine del 30 giugno, il contribuente perderà il diritto all’agevolazione concessa. La sanzione e gli interessi che verranno applicati in questo caso saranno quindi quelli che decorrono dalla scadenza originaria.
Né potrà servire vendere nel frattempo la macchina per sottrarsi alla tassa.
A essere tenuto a pagare il bollo sarà sempre colui che avrebbe dovuto effettuare il versamento alla data di scadenza originaria. La responsabilità resterà insomma in capo al titolare anche se il veicolo, tra la scadenza del vecchio bollo e il 30 giugno, dovesse essere stato ceduto a terzi. E a dover pagare, oltre al bollo, anche sanzioni e interessi sarà sempre il vecchio proprietario.