Nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri, proroghe fino a giugno e una nuova misura per l’inverno
Anche il prossimo inverno le famiglie e le imprese italiane potranno contare sul sostegno statale per fronteggiare il caro-bollette.
Ma non solo.
Per il prossimo trimestre, fino al 30 giugno, sono confermati sia l’azzeramento degli oneri di sistema che l’abbassamento dell’Iva sul gas dal 10% al 5%.
Ugualmente, resta inalterato lo sconto del bonus sociale sulle bollette di gas e luce per le famiglie con un Isee fino a 15 mila euro.
Sono le principali misure contenute nel decreto legge approvato nella riunione del 28 marzo 2023 dal Consiglio dei ministri, che ha stanziato a copertura risorse per complessivi 4,9 miliardi di euro.
Gas e luce: incentivi al risparmio energetico
Come ha chiarito il Ministero dell’Economia Giancarlo Giorgetti, le misure urgenti contro il caro energia inserite nel testo sono state ridisegnate su base trimestrale.
Fondamentali saranno sia dell‘andamento dei prezzi dell’energia che l’obiettivo di favorire il risparmio energetico.
La rideterminazione delle misure per far fronte al caro bollette è stata affidata dal Governo all’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera). Che terrà conto “dei risparmi derivanti dall’effettivo utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale per l’anno 2022”.
E’ stato infine introdotto anche un nuovo incentivo al risparmio energetico, fruibile da tutti i cittadini senza limiti di reddito, a compensazione delle spese di riscaldamento.
Dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, spiega Palazzo Chigi, “ai clienti domestici residenti si riconosce un contributo mensile (erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche) laddove il prezzo del gas superi specifiche soglie”.
Le misure già in vigore
Tra le altre proroghe, il decreto legge prevede l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta al 5% anche per il teleriscaldamento.
Il comunicato del Consiglio dei ministri precisa però che “in considerazione della riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso, il contributo introdotto a favore dei consumatori fino a 5.000 metri cubi viene confermato solo per il mese di aprile”.
L’importo sarà in misura ridotta, pari cioè al 35% del valore applicato nel trimestre precedente.
Quanto alle imprese, fino al 30 giugno è prevista la possibilità di continuare a beneficiare di un contributo straordinario per l’acquisto di elettricità e gas fruibile come credito d’imposta, utilizzabile in compensazione entro il 31 dicembre.
Il beneficio, al 40% e al 45%, si applica però solo se nel primo trimestre del 2023 il prezzo della componente energetica aumenta più del 30% rispetto a quelli del primo trimestre 2019.
Alberto Minazzi
