Aumentano le tariffe dei voli da 1 a 72 euro, Lufthansa la prima ad applicare i rincari. A giorni le altre compagnie
Nel rispetto del piano europeo che punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica, entro il 2050 i vettori europei dovranno raggiungere il livello zero netto.
Una tappa intermedia del percorso è fissata per il 2030, quando dovranno essere il 55% in meno. Così, per coprire parte dei costi previsti per il rispetto della disposizione, le compagnie aeree iniziano ad aumentare i prezzi dei biglietti per le rotte nazionali, internazionali e intercontinentali. Un “supplemento ambiente” che Lufthansa fa scattare da oggi, 26 giugno.
Se finora la compagnia ha offerto l’opzione volontaria che consentiva a chi voleva di pagare qualcosa in più per la tutela dell’ambiente, ora il sovrapprezzo viene applicato a tutti i biglietti che si acquistano dalla giornata odierna con volo previsto a partire dal 1 gennaio 2025.
Di quanto aumentano i costi dei biglietti aerei
La maggiorazione di prezzo riguarda tutti i voli dai 27 Paesi Ue, oltre che da Gran Bretagna, Norvegia e Svizzera.
La tariffa cambia a seconda della lunghezza della tratta percorsa per un costo compreso tra 1 e 72 euro. In particolare, sui voli brevi si spenderanno fino a 5 euro in più in classe Economy e 7 in quella Business, mentre l’incremento su quelli intercontinentali sarà tra 18 e 36 euro in Business e fino a 72 in prima Classe.
In una nota la compagnia aerea tedesca commenta che il supplemento è destinato a coprire parte dei costi aggiuntivi in costante aumento dovuto ai requisiti ambientali normativi che richiedono miliardi di investimenti in nuove tecnologie.
Nei prossimi giorni l’aumento dei prezzi scatterà anche per altre compagnie.
L’obiettivo del 2050
Lufthansa, della quale fanno parte Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Air Dolomiti e Eurowings, oltre a collaborare con i partner a innovazioni che contribuiscono a rendere il volo progressivamente più sostenibile, sostiene attivamente la ricerca globale sul clima e sulle condizioni meteorologiche.
La normativa sul clima nello specifico prevede che dal 2025 tutti i voli in partenza da un aeroporto dell’Unione europea siano obbligati a utilizzare una quota minima di carburante sostenibile per l’aviazione a partire dal prossimo anno con il 2% e in aumento fino al 70% nel 2050.