Il piacere della lettura, del viaggio con la mente tra le storie narrate dalle pagine di un libro, che sia davvero alla portata di tutti. Anche di chi vede poco, o addirittura niente.
Oppure degli anziani con la vista indebolita dall’età. E dei bambini con difficoltà.
Con l’adesione al progetto “Leggere Facile, Leggere Tutti”, l’iniziativa promossa da Biblioteca Italiana per gli Ipovedenti onlus prende sempre più piede anche nel nostro territorio metropolitano.
Nello specifico, alla biblioteca comunale di Noale.
I libri per ipovedenti
Alla biblioteca di Palazzo Scotto, da qualche giorno sono disponibili nuovi titoli per ipovedenti.
Si tratta di libri che, grazie all’utilizzo di criteri e parametri specifici, non affaticano la vista e rendono più agevole la leggibilità dei testi.
Parole e lettere sono infatti stampate con un carattere di dimensioni maggiori e presentano tra loro una maggiore spaziatura.
Lo stesso inchiostro utilizzato consente un elevato contrasto rispetto alla pagina, realizzata con una carta la cui opacità evita i riflessi. Alcuni testi vengono inoltre proposti in versione per dislessici e in audiolibro.
Gli autori
Le opere aggiunte al catalogo della biblioteca noalese in questa particolare versione svariano tra i generi e presentano autori tra i più noti del panorama italiano e internazionale.
Si va da Niccolò Ammaniti ad Alessandro Baricco, da Andrea Camilleri a Massimo Carlotto, da Mauro Corona a Margaret Mazzantini, fino a Grazia Deledda.
Ci sono classici italiani come “Pinocchio” di Carlo Collodi e “Cuore” di Edmondo De Amicis, “Piccolo mondo antico” e “Piccolo mondo moderno” di Antonio Fogazzaro, “Senilità” e “Una vita” di Italo Svevo e “I Malavoglia” e “Mastro Don Gesualdo” di Giovanni Verga.
Ma anche classici stranieri (come Lev Tolstoj, Oscar Wilde, Gilbert Keith Chesterton, Herman Hesse).
E opere di Papi (Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Papa Francesco).
Come non potevano mancare i libri per ragazzi: da “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll alle “Quaranta fiabe scelte” dei fratelli Grimm, da “Il gatto nell’armadio di Cinzia Tani” ai libri di Emilio Salgari.
Noale, “Città che legge”
La biblioteca di Noale, a oggi, arriva così a contare circa 25.000 volumi. Facendo meritare alla cittadina del Veneziano la qualifica di “Città che legge”, attribuita recentemente dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.
“Noale – commenta l’assessore alla Cultura, AnnaMaria Tosatto – per la prima volta può fregiarsi di questo titolo, che vogliamo mantenere, promuovere e condividere. Un punto di partenza, e non di arrivo, che conferma il nostro impegno a svolgere con continuità, sul territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura. Anche perché è assodato che dalla lettura e dallo studio dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità”.