Continua a scendere il prezzo alla pompa. In calo anche il diesel
Era da inizio settembre 2021 che rifornirsi di benzina non costava così poco. Il prezzo medio nazionale di un litro di benzina erogato in modalità self service è ora di 1,664 euro, in discesa ulteriore dagli 1,675 di venerdì 23. Il dato è aggiornato alle 8 di mattina di domenica 25 settembre ed emerge dalle elaborazioni di Quotidiano Energia partendo da quanto comunicato dai gestori degli impianti all’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico.
Il costo medio della benzina negli impianti “no logo” scende ulteriormente a 1,661 euro, mentre la forbice tra i diversi marchi va da 1,652 a 1,673 euro al litro. In discesa anche il prezzo del gasolio: in modalità self service la media è di 1,767 euro al litro, rispetto agli 1,780 di venerdì scorso. Anche in questo caso, il dato è leggermente inferiore (1,764 euro) per il diesel “no logo”, mentre le compagnie vanno da 1,758 a 1,781 euro al litro.
Va ricordato che, sui carburanti, è ancora in vigore il taglio delle accise deciso dal Governo. Il decreto dei Ministeri dell’Economia e della Transizione ecologica che lo proroga fino al 17 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale mercoledì 21 settembre. Nel frattempo, con il decreto Aiuti ter, è stata approvata un’ulteriore proroga della riduzione delle accise (che, in concreto, si traduce in un taglio di 30 centesimi al litro, comprendendo anche l’iva) fino al 30 novembre. Per rendere concretamente operativo il provvedimento è comunque necessario un ulteriore decreto interministeriale di attuazione.