I Comuni del Miranese insieme per promuovere il territorio e lanciare con un unico marchio una nuova proposta turistica
La “Terra dei Tiepolo” prende vita e si promuove sempre più, anche all’estero. I sette Comuni del Miranese (Martellago, Mirano, Noale, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzé e Spinea) uniti, in sinergia con la Confesercenti di Venezia e le Pro Loco, nel nome della cultura, della storia e della voglia di essere un’unica attrattiva turistica, che vada “oltre” una Venezia sempre più affollata dal turismo “mordi e fuggi”. Una promozione coordinata del territorio attorno ad un unico marchio, che valorizzi le risorse in termini di beni culturali, ambientali, storici, ricettività, ristorazione, prodotti agroalimentari ed eventi.
Perché “Terra dei Tiepolo”? Perché i promotori hanno voluto sottolineare il legame che i Tiepolo, Giambattista e in particolar modo Giandomenico, hanno avuto con questo territorio. Nel 1757, infatti, Giambattista Tiepolo acquistò una casa a Zianigo e ne fece la propria dimora anche se spesso era in giro per il mondo. Fu il figlio Giandomenico che invece ci visse e la ristrutturò arricchendola con proprie opere mentre, nel frattempo, lavorava producendo centinaia di fogli con disegni a penna e ad acquerello, per raccontare il vivere quotidiano della gente della fine del Settecento.
Il percorso di promozione è iniziato lo scorso anno con la guida “I colori del gusto nella Terra dei Tiepolo”, che inizia a dare frutto anche perché molto materiale è stato messo in rete dallo scorso gennaio con il nuovo sito internet terradeitiepolo.com. «Queste due iniziative – spiega Maurizio Franceschi, direttore di Confesercenti Venezia – la guida appunto ed il sito internet, insieme alla app attualmente in corso di elaborazione, fanno parte di un progetto più grande ed ambizioso che ha come principale obiettivo la messa a sistema delle diverse realtà turistiche locali. Il progetto è una risposta alle esigenze di promozione turistica del territorio iniziate con l’acquisizione del logo, concretizzate con la realizzazione della guida e adesso con la pubblicazione del sito internet. Quindi promuovere, da un lato, le risorse dei sette comuni in termini di beni culturali, ambientali, storici, ricettività, ristorazione, prodotti agroalimentari ed eventi; dall’altro mirare ad offrire ad un pubblico vasto l’occasione di conoscere e di frequentare luoghi, appuntamenti ed opportunità offerte dal territorio miranese. Questa iniziativa, cui ne seguiranno altre nel corso dell’anno, rappresenta un concreto passo per sostenere e promuovere l’identità del Miranese, valorizzandone il territorio intriso di storia, di beni culturali e di capacità ricettiva. Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno creduto al progetto, condiviso dagli operatori e dalle Amministrazioni comunali». Tra i principali promotori del progetto, Mirano non si è mai tirata indietro e nel corso degli anni ha promosso convegni, mostre, ricerche documentarie con il Centro Studi Tiepolo e il premio Tiepolo. E ancora: lo scorso 8 febbraio, nel corso dei festeggiamenti per il Carnevale dei Pulcinella, ha inaugurato il Punto Informativo Tiepolo, al piano terra della sede municipale di via Bastia Fuori. Il servizio è stato creato per fornire a turisti e cittadini informazioni sul lavoro artistico dei Tiepolo e sulle ricchezze artistico-culturali di Mirano e del territorio. Il Punto Informativo è aperto il lunedì mattina e il mercoledì e venerdì pomeriggio. Ad accogliere i visitatori sono Gianni Caravello, esperto di storia locale, e Lucia Coin, neolaureata in Turismo culturale con una tesi sui Tiepolo. Lo spazio, che può essere utile anche per laboratori e riunioni, ospita alcune opere a tema Tiepolo e Pulcinella realizzate da artisti di Mirano.
Ma il sito web e la App sono destinati a diventare gli elementi fondamentali per attrarre turisti e non solo. «Il territorio del Miranese – si legge nel sito – presenta, in particolare nei mesi estivi, una variegata offerta di rassegne musicali e culturali. È così possibile partecipare ad incontri e rassegne itineranti dal calendario ormai consolidato in ville, piazze, teatri e locali pubblici con la partecipazione di personalità artistiche note del panorama nazionale ed internazionale».
Fondamentale anche la rete di piste ciclo-pedonali da cui è possibile raggiungere molti luoghi storici. Un esempio? Villa Farsetti a Santa Maria di Sala ospita costantemente eventi culturali e concerti, sia all’aperto nella stagione estiva, sia nella particolare sala Ovale e nella sala Teatro durante tutto l’anno. La Rocca dei Tempesta a Noale costituisce una delle location teatrali più suggestive a livello regionale, in grado di contenere fino a 1300 persone. Sempre a Noale si trova la sala San Giorgio, di proprietà della parrocchia, nella quale si svolgono numerosi convegni e performance teatrali. A Salzano, nella filanda e nel parco di Villa Donà Romanin-Jacur viene organizzata l’importante “Rassegna F.I.L.I. (Filanda Idee Lavoro Identità)” coordinata da Echidna cultura.
Altro proscenio caratteristico per gli eventi nella Terra dei Tiepolo è costituito dal parco di Villa Belvedere, dal teatrino e dal Castelletto di Mirano, che grazie alle sue grotte fornisce esperienze altamente emozionali. A Spinea, i luoghi della cultura e della musica sono rappresentati dal parco della Biblioteca, dall’ex cinema Bersaglieri e dall’ex oratorio Santa Maria Assunta, i quali, come Villa Orsini a Scorzè e l’ex chiesetta di Ca’ della Nave a Martellago, sono sede di presentazioni di libri, convegni, concerti e performance teatrali.
E anche per dormire o mangiare l’offerta è ampia. Si contano in tutto il comprensorio 9 agriturismi,16 bed & breakfast, 21 hotel. A Spinea 13 tra trattorie, pizzerie e ristoranti, a Scorzè 19, a Salzano 11, a Santa Maria di Sala 18, a Noale 28, a Mirano 48, a Martellago 18, dove si possono degustare i prodotti tipici del territorio tra cui i piselli, i “bisi”, di Peseggia, l’asparago di Badoere, il radicchio rosso di Treviso.