A Funchal, in Portogallo, gli Azzurri vincono il titolo iridato: il terzo dopo il 2018 e il 2019
Imbattibili. Non si può trovare nessun altro aggettivo per gli atleti con sindrome di Down della Nazionale Italiana di pallacanestro Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
Da quando sono stati organizzati, tutti i titoli Mondiali ed Europei di categoria sono infatti sempre stati appannaggio degli Azzurri. In particolare, nella rassegna iridata, di 12 incontri disputati l’Italia ne ha vinti 11, segnando complessivamente 380 punti e subendone solo 152.
L’ultimo successo è arrivato in Portogallo, a Funchal, dove i giocatori di coach Giuliano Bufacchi e degli assistenti Francesca D’Erasmo e Mauro Dessi si sono aggiudicati il terzo titolo di Campioni del Mondo dopo quelli vinti nel 2018 e nel 2019. Un cammino di sole vittorie, quello dell’Italia, fino alla finale contro l’Ungheria, battuta 36-12.
Rinnovato nel roster dopo gli addii dei “senatori” Spiga e Ciceri, il team azzurro ha iniziato l’avventura iridata battendo, nel match di apertura, proprio i magiari per 31-14, ripetendosi con l’Arabia Saudita con un ancor più rotondo 58-6. Coach Bufacchi, inoltre, ha impiegato tutti e 8 i giocatori del roster, ruotandoli nei quartetti schierati in campo.
Avversari della semifinale sono stati quindi i padroni di casa del Portogallo. Un match estremamente equilibrato, con l’Italia che è anche andata sotto nel punteggio, sul 12-15, per poi imporsi 20-16, trascinata dai 10 punti di Paulis (che risulterà anche il miglior realizzatore del Mondiale con 55 punti). Rimonta anche nell’atto finale, dopo l’iniziale 2-6 dell’Ungheria. La progressione azzurra è testimoniata dai parziali dei quarti: 7-6, 15-8. 27-10, 36-12.
“Abbiamo giocato molto bene, come volevo io – commenta coach Bufacchi – e sono felice di essere riuscito a utilizzare tutti anche in finale. Questo è il terzo titolo Mondiale, sicuramente è il più bello perché c’erano molte squadre di valore”.
Gli Azzurri (Alex Cesca, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Davide Paulis, Lorenzo Puliga, Andrea Rebichini, Fabio Tomao, Chiara Vingione) hanno ricevuto anche le congratulazioni e i complimenti del presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci, per la passione e la bravura tecnica con cui hanno raggiunto questo prestigioso risultato.