In corso verifiche per accertare le cause
Le segnalazioni sono arrivate un po’ da ovunque: sportelli bancari, supermercati, centri commerciali. E un po’ da tutta Italia.
Nessuna possibilità di effettuare pagamenti con carte di credito e bancomat.
Soprattutto nella fascia oraria compresa tra le 11,45 e le 12.15 di questa mattinata del 15 aprile.
Ora pare che la situazione sia stata sbloccata nella maggior parte delle città ma per alcune ore, in particolar modo per chi si appoggia alle Poste, a Unicredit, BNL e Intesa San Paolo, sono stati numerosi gli utenti che si sono trovati in difficoltà.
Molti erano in partenza per le vacanze pasquali, tanti altri alle casse con i carrelli pieni per il fine settimana di festa alle porte.
Hanno dovuto pagare in contanti.
E il disservizio, che ha mobilitato fin da subito gli esperti, ha creato preoccupazione.
Se infatti, come poi ha comunicato Nexi, si è pensato a un blackout determinato “dall’alto numero di transazioni dovuto al periodo di Pasqua”, fin da subito non è stata scartata neppure l’ipotesi di un attacco haker.
La rassicurazione di Nexi
Attualmente, fa sapere il Gruppo Nexi, la pay tech che ogni giorno rende digitali milioni di pagamenti, “ i pagamenti con carte e bancomat che passano attraverso i circuiti gestiti da Nexi sono stati risolti e i servizi sono stati ripristinati”.
Nel frattempo, però, sono in corso le opportune verifiche per dare una spiegazione a quanto accaduto.