I consigli dei pediatri Sipps sulla dieta da far seguire ai nostri figli in occasione di una giornata sugli sci
La stagione degli amanti degli sport invernali, dal tradizionale sci alpino di fondo alle più moderne discipline, a partire dallo snowboard, è finalmente arrivata. E in molti, nonostante il primo possibile “ponte” invernale, quello dell’Immacolata, sia stato di fatto cancellato dal calendario, stanno già programmando almeno un weekend sui monti. Magari in compagnia della famiglia, figli compresi.
Nuove generazioni che, non solo quando si approcciano per la prima volta a questo tipo di attività, devono essere accuratamente seguite dagli adulti, per evitare che la pratica di uno sforzo fisico intenso, per di più prodotto in altitudine e a temperature molto basse, possa tradursi in conseguenze negative. E non c’è da curare solo la preparazione fisica preventiva, ma anche l’alimentazione.
I consigli dei pediatri in vista dello sci
Proprio in questa prospettiva, i pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) hanno elaborato una serie di consigli, proponendoli ai genitori per aiutare i loro figli ad affrontare quella che definiscono una vera e propria sfida per il loro corpo e la loro mente.
Un approccio che si basa innanzitutto sul surplus di energia che i bambini devono accumulare attuando una dieta bilanciata che comprenda carboidrati complessi (come pasta e pane, riso integrale e patate), proteine (carni magre, pesce, legumi e latticini) e grassi sani (olio d’oliva, frutta secca e avocado)
Si parte dunque fin dalla colazione, che secondo i pediatri deve essere abbondante ma equilibrata, che assicuri energia a rilascio graduale. Durante le pause, bisogna poi nutrirsi con cibi che forniscano energia immediata e favoriscano la concentrazione. Sempre senza dimenticarsi di bere e, alla fine, di riposare almeno 9 o 10 ore.
Un menu per i bambini che sciano
I pediatri Sipps forniscono anche un possibile menu che rispetta queste indicazioni.
A colazione, così, si può pensare a un bicchiere di latte o uno yogurt intero, fette di pane integrale con miele o marmellata, frutta fresca, un uovo sodo o una piccola porzione di frutta secca.
Un pranzo ideale per i bambini potrebbe includere poi un risotto integrale con verdure, un filetto di pollo alla griglia e un’insalata con olio d’oliva e noci.
Tra i cibi per lo snack ecco quindi cereali, meglio senza zuccheri raffinati, frutta secca o disidratata oppure un panino, con formaggio o prosciutto magro.
Quanto all’idratazione, da garantire sempre, anche se il freddo diminuisce la sensazione della sete, visto che comunque si perdono liquidi attraverso sudore e respirazione, la soluzione migliore resta l’acqua, ma vanno bene anche bevande calde (tisane con miele, brodo, latte caldo con cacao), succhi di frutta naturali e spremute.
