Ce ne sono tante, di ogni tipo. Il Veneto delle sagre e delle fiere d’autunno, tra rievocazioni e giochi
Tempo di sagre, fiere e feste paesane: in autunno, sono centinaia le manifestazioni, per lo più all’aria aperta, che celebrano i prodotti della terra e del mare, offrendo l’opportunità di scoprire le tipicità locali ma anche tradizioni e angoli nascosti del territorio. E sono migliaia le persone che, ogni anno, seguono gli eventi enogastronomici della propria zona, spostandosi anche più lontano in caso di manifestazioni di particolare richiamo.
Che siano sagre, fiere o feste, questi eventi sono sempre arricchiti da spettacoli ed iniziative culturali (mostre, conferenze, presentazioni), il tutto in un contesto festoso, caratterizzato da un senso di comunità e di appartenenza.
La Fiera del Rosario di San Donà di Piave, a fine 1800 era uno degli eventi più famosi d’Italia
Organizzate da associazioni, pro loco, comitati, movimenti politici, amministrazioni locali o da vere e propri enti fieristici, le sagre e le fiere hanno un altro tratto che le accomuna: la vasta partecipazione di pubblico (residenti e non solo) e la lunga e attenta preparazione da parte degli organizzatori. Che si tratti infatti dell’annuale Sagra/Festa di San Piero di Casteo a Venezia o dell’altrettanto annuale Fiera del Rosario di San Donà di Piave, manifestazione già nel 1800 considerata uno degli eventi più famosi in Italia, entrambi gli eventi devono infatti il proprio successo al solerte impegno degli organizzatori che, pur restando fedeli alle tradizioni, sono capaci, di anno in anno, di aggiungere stuzzicanti novità a ogni evento, riuscendo così a intercettare un pubblico sempre più vasto e variegato.
I termini “sagre” e “fiere” vengono spesso utilizzati senza alcuna distinzione.
In realtà le differenze esistono, a partire dalla definizione semantica.
Per “Sagra” (dal latino sacer, cioè sacro) si intende una festa popolare, tipica di un luogo specifico, a cadenza per lo più annuale la cui origine va ricercata nell’ambito religioso. La maggior parte delle sagre, infatti, viene celebrata in occasione di una consacrazione o per commemorare un santo (in genere il santo patrono), altre sono “profanamente” utilizzate per festeggiare il raccolto o promuovere un prodotto enogastronomico tipico del territorio.
Tra fiere e sagre
Il termine fiera, indica invece un evento di tipo più commerciale.
Le moderne fiere campionarie affondano le proprie radici nelle fiere d’affari europee del tardo medioevo, nel periodo di sviluppo del capitalismo mercantile. A quel tempo la mercatura girovaga oltre a essere sottoposta a tributi e limitazioni di vario genere, soggiaceva alle angherie e alle depredazioni dei baroni locali. Re e principi, consci dei benefici portati dalle Fiere, offrirono quindi ai mercanti che si adunavano in determinate località, una sorta di “tregua” e protezione temporanea, durante la quale potevano esporre, vendere e far conoscere liberamente i propri prodotti. La fiera, dal Medioevo a oggi, resta un incontro a cadenza regolare in cui gli operatori economici hanno l’occasione di incontrarsi di esibire prodotti al pubblico ma anche di conoscere nuovi mercati e Paesi, per scambiare cultura e idee.
Una fiera veneta tra le prime d’Europa
La prima fiera d’Europa dedicata a un unico prodotto è l’OktoberFest di Monaco di Baviera, un evento che muove masse di appassionati da ogni Paese.
Ma già al secondo posto di un’ipotetica classifica c’è già una Fiera veneta: quella del Riso di Isola della Scala, nel Veronese: il paese, poco più di 11mila abitanti, richiama infatti ogni anno migliaia di appassionati di risotto. Tra le fiere di oggi più popolari in Veneto è annoverata anche Vinitaly: la Fiera di Verona copre un’area di 155,000 m² e attrae, nel mese di aprile, espositori e visitatori da tutto il mondo.
A novembre Fiere e Sagre che si svolgono in diverse località del Veneto sono tantissime. Impossibile elencarle tutte, ma ricordiamo la Sagra del Frico – Sapori e Tradizioni in programma dal 4 al 26 novembre a Lorenzaga di Motta di Livenza (TV), evento dedicato al Frico un piatto a base di formaggio di varie stagionature, patate e cipolla, considerato la preparazione culinaria più tipica del Friuli, più precisamente della Carnia.
A Belluno è in programma domenica 12 novembre la tradizionale Festa di San Martino, Patrono della città. Usanza vuole che la sagra si svolga sempre la prima domenica dopo il giorno di San Martino, che cade l’11 novembre. Il Santo viene celebrato con un ricco cartellone di appuntamenti e con l’allestimento di un mercatino dove si possono degustare prodotti tipici locali come castagne e vino novello e di un’area dedicata completamente all’antiquariato.
Novembre è il mese in cui in genere aprono anche i mercatini di Natale.
Tra questi è annoverato Giardini di Natale ad Asiago, il celebre mercatino natalizio dell’Altopiano, in programma quest’anno da sabato 11 novembre 2023 fino a domenica 7 gennaio 2024. Nel mese di novembre i Giardini di Natale saranno aperti soltanto durante nei weekend.
Fieracavalli: la più grande fiera equestre d’Italia
Dal 9 al 12 novembre invece, a Verona, c’è Fieracavalli, una delle fiere equestri internazionali più conosciute e la più grande in Italia, con una storia lunga 125 anni. Ebbe la sua prima edizione infatti nel 1898, quando la Civica Amministrazione Veronese decise di istituire fiere equestri semestrali in cui esporre, oltre ai cavalli, anche le merci e i prodotti necessari al mondo rurale. Attualmente Fieracavalli, oltre ad includere ogni aspetto relativo al mondo equestre, dall’allevamento allo sport, dal business al turismo e lo spettacolo, ospita varie gare equestri internazionali tra cui concorsi di salto a ostacoli e gare di monta americana.
A Padova, precisamente a Borgoricco, il secondo e il terzo weekend di novembre (dal 10 al 12 e poi dal 17 al 19) si svolgerà invece la 28° edizione dell’attesissima Sagra del Baccalà, un evento all’insegna del gusto con piatti della tradizione a base, ovviamente, di baccalà. Chi non ama questo pesce non resterà certo a pancia vuota potendo scegliere tra tagliata di manzo, spezzatino di musso e di cinghiale, selezione di formaggi e tanto altro ancora.
Sempre all’insegna del gusto, ma per gli amanti del buon bere, c’è l’evento in programma a Venezia domenica 12 e lunedì 13 novembre.
Il Terminal 103 della Stazione Marittima ospiterà Back to the Wine, la fiera e mercato del vino artigianale, il “nettare degli dei” votato alla sostenibilità ambientale e al minimo interventismo: 2.500 mq di area aperti a vignaioli provenienti da diverse zone d’Italia e d’Europa, ma anche artigiani del Food di eccellenza.
Non lontano da Venezia, precisamente a Rio San Martino di Scorzè, si terrà la Sagra del Radicchio, un evento che apre la stagione del Radicchio Rosso di Treviso I.G.P.
Ricco il calendario di appuntamenti in programma tra il 16 ed il 26 novembre, fra cultura e solidarietà, sport e divertimento. Con più di 200 volontari e oltre 70.000 ospiti, la sagra del radicchio di Scorzè è una delle più grandi feste del Veneto dedicate ai prodotti agricoli.
Il turismo rurale e la cucina vegana saranno i temi principali di questa 31° edizione.
Sagre tra rievocazioni e giochi
Ancora nel veneziano, a Mirano, l’11 ed 12 novembre è in programma la grande Fiera de l’Oca e Zogo de l’Oca. Per due giorni la cittadina tornerà al passato, agli inizi del Novecento, con il centro storico trasformato in una piazza della Belle Époque.
La Fiera rievoca i festeggiamenti indetti per la chiusura dell’anno agrario, quando i contadini locali erano soliti mangiare l’oca. Evento cloù della manifestazione è il gioco (Zogo) con le squadre del capoluogo e delle cinque frazioni di Mirano: una sorta di palio tra contrade, dove si misura la sana rivalità tra i campanili del comune. A far da contorno alla sfida c’è ovviamente anche la tradizione culinaria, legata al pennuto più famoso della città: tutti i migliori ristoratori di Mirano fanno a gara per presentare piatti tradizionali a base d’oca, dall’antipasto ai secondi, al pregiato paté che non ha nulla da invidiare a quello francese.
Un’altra importante rievocazione storica, giunta quest’anno alla 26° edizione, è l’Antica Fiera di Santa Lucia di Piave, nel trevigiano.
Sabato 11 e domenica 12 novembre la cittadina rivivrà la rievocazione trecentesca dell’Antica Fiera di Santa Lucia, evento medievale legato ai primi traffici commerciali tra Venezia e le Fiandre lungo la via Ungarica.
Nel piccolo centro cittadino sarà allestita una mostra-mercato di merci tipiche del tempo: tessuti pregiati, canapa e lane di Fiandra, cavalli e asini. Con i soldi veneti antichi, cambiati dai cambiavalute, si potranno assaggiare i prodotti tipici locali, rallegrati da giullari, musici e saltimbanchi. Non mancherà lo scenografico corteo storico, i giochi del fuoco e dei cavalieri e le mostre medievali a tema.
Claudia Meschini