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Asteroidi: a Frascati il nuovo Centro dell'Agenzia Spaziale Europea

Asteroidi: a Frascati il nuovo Centro dell'Agenzia Spaziale Europea

Il suo compito sarà quello di monitorare le orbite di asteroidi e comete valutando la pericolosità dei corpi che si avvicinano alla Terra.
A Frascati (Roma), al centro dell’Agenzia Spaziale Europea Esrin, è stato inaugurato il rinnovato “Near-Earth Object Coordination Centre (Neocc)” che li terrà sotto controllo sia dalla Terra che dallo spazio.
Nel corso degli anni l’Esa è progredita nelle principali aree di monitoraggio dell’impatto, nel tracciamento degli asteroidi e nell’osservazione delle scoperte, grazie allo straordinario lavoro di un team di esperti altamente qualificati.
Il Centro inaugurato rappresenta l’accesso a un’intera rete di dati europei per determinare l’orbita e il rischio di impatto di questi antichi corpi celesti proponendo, là dove necessario, le misure per mitigare eventuali danni.
La sede sarà anche hub principale per i dati quotidiani provenienti dai futuri telescopi Flyeye dell’Esa.
Il primo di questi strumenti è in fase di assemblaggio e integrazione negli stabilimenti OHB Italia di Turate, vicino a Como. L’Italia si conferma dunque in prima linea nel monitoraggio degli asteroidi.
«Il nostro nuovo Centro e le sue attività – ha sottolineato il direttore generale dell’Esa Josef Aschbacher – sono un importante strumento di cooperazione internazionale che riflette il carattere globale dei pericoli che tutti noi potremmo dover affrontare a causa degli asteroidi. L’Ufficio per la Difesa Planetaria dell’Esa è in stretto contatto con tutte le principali organizzazioni che monitorano il rischio di asteroidi e sta anche eseguendo la gestione tecnica delle attività recentemente avviate sulla sicurezza spaziale in collaborazione con l’Unione Europea».
Dopo il nuovo Centro fresco di inaugurazione, a fine novembre sarà lanciato il mini satellite italiano LiciaCube, realizzato negli stabilimenti Argotec di Torino con il finanziamento e la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Lo strumento servirà per documentare gli ultimi istanti della sonda “kamikaze” Dart della Nasa, la prima che proverà a colpire un asteroide per modificarne la traiettoria.

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Tag:  astronomia