E’ stato siglato tra il Ministero dell’Istruzione e il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e prevede presìdi territoriali a supporto delle istituzioni scolastiche
La cronaca sempre più spesso ci mette di fronte a episodi allarmanti di violenza tra le pareti degli istituti scolastici.
Coinvolgono giovani e giovanissimi aggressivi verbalmente, e in alcuni casi anche fisicamente, nei confronti di docenti e personale scolastico. O anche tra loro.
E se nel 2022-2023 gli episodi di violenza sono stati 36, dall’inizio di quest’anno scolastico se ne contano già 28, in partica uno alla settimana.
Una soglia preoccupante, che richiede la giusta attenzione per la prevenzione delle forme di disagio psicologico e promozione del benessere.
Proprio per questo il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’ordine degli psicologi David Lazzari hanno firmato un protocollo d’intesa per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Previsti presìdi di esperti psicologi
“Ci prendiamo a cuore il benessere psicologico dei nostri giovani – ha sottolineato il Ministro Giuseppe Valditara – con un’azione che coinvolge anche l’Ordine degli Psicologi per aiutare gli studenti a superare le loro fragilità e per favorire il loro processo formativo”.
Partendo da questa considerazione, il protocollo ha l’obiettivo di promuovere il benessere scolastico considerando gli studenti e le loro famiglie, i docenti, i dirigenti e il personale della scuola. La collaborazione tra i firmatari del protocollo guarda soprattutto in direzione della prevenzione dei disagi psico-comportamentali di studentesse e studenti, al potenziamento dei percorsi progettuali per l’acquisizione di competenze personali per la vita e alla promozione di buone relazioni con tutti i soggetti della scuola.
L’impegno è quello di dare il via a presìdi territoriali in via sperimentale formati da esperti psicologi per favorire il superamento delle fragilità evolutive nei contesti scolastici.
In particolare, gli obiettivi del protocollo, che avrà la durata di tre anni, sono due: la formazione di gruppi di psicologi scolastici e collaborare su una serie di progetti mirati.
Per la realizzazione di quanto previsto sarà costituito un apposito Comitato operativo composto da due rappresentanti del Ministero dell’istruzione e due dell’ordine degli Psicologi con il coordinamento del primo.
L’attenzione anche alle situazioni di svantaggio sociale e culturale
Sono previsti un focus particolare è previsto per gli studenti che vivono situazioni di svantaggio sociale e culturale che rendono loro difficile socializzare e partecipare alla vita della comunità scolastica e il supporto alle scuole nell’attuazione di percorsi progettuali con finalità di prevenire e contrastare la violenza e il bullismo.
Da parte sua il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi David Lazzari ha precisato che il nuovo protocollo va incontro alla necessità di una visione di sistema che attraverso la psicologia scolastica si occupi della prevenzione e promozione delle risorse psicologiche dei nostri giovani per intercettare precocemente le potenziali situazioni di disagio.
Silvia Bolognini