Con il Green Pass obbligatorio arriva anche l’app per i controlli.
Il suo nome è VerificaC19 ed è stata sviluppata dal Ministero della Salute tramite Sogei.
Dal 6 agosto la certificazione dovrà necessariamente essere presentata per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso, oltre che per assistere a spettacoli all’aperto, visitare un museo, frequentare piscine, palestre, centri termali, fiere, cinema e teatri, per partecipare a un congresso o fare un concorso. E con essa arriveranno anche i controlli per verificare la validità e l’autenticità dei certificati verdi che i cittadini dovranno mostrare in versione cartaceo o digitale.
VerificaC19: come funziona
Come funziona l’applicazione?
VerificaC19 può essere utilizzata solo da chi è autorizzato al controllo delle certificazioni. Quindi dalle forze dell’ordine a tutti i gestori dei servizi per i quali sarà obbligatorio mostrare il Green Pass
Nello specifico sono state individuate cinque figure che potranno eseguire i controlli: i pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni; il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi; i soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è richiesta la certificazione verde Covid-19 e i loro delegati. E ancora il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività che richiedano il Green Pass per parteciparvi; i gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso del certificato verde.
Sanzioni fino a mille euro per i trasgressori
Per i trasgressori le multe vanno dai 400 ai mille euro. Le sanzioni si applicano sia per il cliente, sia per l’esercente. In caso di violazione reiterata per tre volte, l’attività può essere chiusa fino a dieci giorni.
Per verificare la validità e autenticità dei Green Pass basterà inquadrare il QR code con l’app che leggerà il codice e le informazioni. Il lettore funziona sia inquadrando il QR code generato dalle app “Immuni”, “Io”, sia scansionando il QR code sul Green Pass cartaceo. Quest’ultimo si può stampare dopo averlo scaricato dal sito www.dgc.gov.it tramite Spid.
Il controllo di autenticità procederà tramite la verifica della firma digitale. L’applicazione mostrerà graficamente al verificatore l’effettiva validità del certificato esibito: apparirà un segno verde se sarà tutto in regola, rosso qualora il Green Pass risulti scaduto.
Tutela dei dati sensibili
L’app VerificaC19 mostrerà nome, cognome e data di nascita dell’intestatario. Per completare la verifica da parte delle persone preposte al controllo sarà chiesto a chi presenterà il Green Pass di far vedere un documento di identità. Nel rispetto della privacy, tutti i dati sensibili contenuti nei certificati verdi non saranno memorizzati dalla app.
Il Green Pass è valido con il certificato di vaccinazione. Viene rilasciato 15 giorni dopo aver ricevuto la prima dose ed è valido fino alla seconda. Una volta completato il ciclo anche con la seconda inoculazione, viene rilasciato immediatamente e ha validità per 9 mesi. Si può ottenere anche con un tampone che abbia esito negativo e in questo caso vale 48 ore, mentre nel caso in cui si sia guariti dal Covid con certificato che lo attesti, vale sei mesi.
Silvia Bolognini