I grandi marchi internazionali tornano a scegliere Venezia come palcoscenico ideale per il lancio dei loro prodotti, portando lavoro ed economia in Laguna e rilanciando nel mondo l’immagine di una città che, poche altre, mantiene, anche in tempi difficili, il proprio fascino.
Saranno gli stilisti Dolce e Gabbana, per la precisione, i protagonisti della tre giorni che, dal 28 al 30 agosto prossimi, vestirà letteralmente il centro storico all’insegna della moda e del fashion. Una sorta di gradito prologo al mese di settembre che, dopo il rallentamento forzato, potrà finalmente riproporre nuovamente il ricco calendario mondano che svaria dalla Mostra del Cinema, al Premio Campiello, alla Regata Storica.
La “tre giorni” di Dolce e Gabbana
Ad anticipare quelli che saranno i numerosi appuntamenti organizzati a Venezia da D&G è l’ordinanza pubblicata dal Comune per regolare la vita cittadina in occasione dei diversi eventi. Si parte da Palazzo Ducale, sabato 28 agosto, con un’esposizione di gioielli e orologi. Ci si sposta di poco, domenica 29 agosto, con la sfilata di abiti “haute couture”, probabilmente ispirati allo stile del ‘700 veneziano, in Piazzetta San Marco.
Lunedì 30 agosto, infine, la presentazione, in Arsenale, delle nuove collezioni di alta moda e alta sartoria dei due stilisti, compresa la nuova linea dedicata alla casa, seguita da una lunga festa fino alle prime luci dell’alba.
L’Haute couture diffusa di Dolce & Gabbana
Attorno agli eventi-clou, la tre giorni prevede anche una serie di iniziative che coinvolgeranno l’intero tessuto cittadino. Gli abiti del marchio saranno esposti in varie location: dalla Scuola grande della Misericordia (che fungerà anche da base operativa) a quella di San Rocco, dalla Pescheria di Rialto alla sede del Casinò di Ca’ Vendramin-Calergi. È presumibile, anche se non ci sono ancora indicazioni di conferme in tal senso, che la maison effettui, come da sua abitudine nelle città che ospitano le sfilate, anche le riprese per la campagna pubblicitaria.
I gondolieri con le modelle
I principali appuntamenti, com’è logico, saranno riservati agli invitati.
Alla sfilata di domenica tra Palazzo Ducale e la biblioteca Marciana (senza coinvolgere la Basilica, come nelle intenzioni iniziali, per il no della Soprintendenza) saranno ad esempio ammessi solo 500 ospiti, che si accomoderanno ai tavolini ispirati agli storici caffè di piazza San Marco. Parteciperanno però anche i gondolieri, che, vestiti con speciali divise, classiche ma firmate D&G, sfileranno dal molo insieme alle modelle, dopo averle condotte all’interno delle proprie imbarcazioni.
I gioielli realizzati dagli artigiani veneziani
Ma è tutta la città che sarà coinvolta nell’evento, a partire da Vela, che curerà gli aspetti logistici. Per i grandi alberghi, ad esempio, sono previsti giorni da “tutto esaurito”. Così come i taxi acquei e i gran turismo, che saranno autorizzati dal Comune a trasportare gli ospiti navigando anche in Canal Grande. E poi giocheranno un ruolo anche gli artigiani del vetro, che hanno creato appositi gioielli e oggetti di bigiotteria che potranno sfruttare il volano del marchio famoso a livello internazionale. Non mancherà, è logico, anche qualche disagio, vista la previsione della chiusura temporanea di alcuni pontili a San Marco o del transito acqueo in rio di San Pantalon. Un sacrificio da cui, in ogni caso, deriverà però anche un introito extra per le casse pubbliche, alla quale l’organizzazione pagherà plateatici e occupazione dei musei.
Alberto Minazzi
Interessante grazie