Dal record di 22 abeti addobbati a Milano, ai villaggi a tema: l’Italia è già entrata in pieno clima festivo. Venezia prima città ad accendere le piazze
Dicembre è appena arrivato; ma in molte città d’Italia, ormai da qualche giorno, si è iniziato a respirare il clima natalizio.
Tra decorazioni luminose e alberi addobbati , che sono stati accesi o si accenderanno a breve in molte strade e piazze, e mercatini a tema, a partire da quelli classici dell’Alto Adige, è già ricco il programma di proposte che accompagneranno il conto alla rovescia verso le Festività 2023/24.
Alberi di Natale: il simbolo della festa colora le piazze d’Italia
Tra le prime città italiane che ha acceso gli alberi nelle proprie piazze principali c’è Venezia, che ha illuminato quello di piazza Ferretto, a Mestre, il 23 novembre e quello di piazza San Marco, in centro storico, il giorno successivo.
“Venezia accende il Natale”, del resto, è il titolo del calendario di eventi promosso dal Comune, che coinvolge con le luminarie anche le isole della Laguna e le altre realtà di terraferma, oltre alle zone più frequentate, anche dai turisti. Le Procuratie vecchie, per esempio, sono al centro del progetto “Murano illumina il mondo”.
Ma il programma è davvero variegato, con anche la possibilità di pattinare sul ghiaccio (in campo San Polo o a Marghera) e quella di visitare i musei, che resteranno aperti per tutte le feste. Infine, gli eventi di Natale della Biennale di Venezia, che arriva quest’anno per la prima volta anche in terraferma.
A Milano, poi, il format ideato da Marco Balich si chiama invece proprio “Il Natale degli Alberi”.
Saranno infatti ben 22, il numero più alto di sempre, quelli posizionati in città, a fungere da fil rouge di un non meno articolato programma che non poteva non tralasciare, per esempio, la tradizionale fiera degli “Oh Bej! Oh Bej!”, che dà ufficialmente il via alle feste natalizie milanesi il 7 dicembre, giorno del patrono Sant’Ambrogio.
Tornando agli alberi di Natale, c’è curiosità per l’Albero dei Giochi di Milano Cortina 2026, in piazza Duomo, che verrà acceso il 6 dicembre, e per quello realizzato da Gucci in Galleria Vittorio Emanuele II, per il quale l’accensione è prevista la sera del 4 dicembre.
Un numero ancor più alto di abeti, 24, si accenderanno invece in piazza Unità d’Italia, a Trieste.
L’Italia dei mercatini e delle luci
Oltre agli abeti addobbati, ad accomunare lo Stivale da Nord a Sud anche per il Natale 2023 saranno i molti mercatini e l’illuminazione a tema.
A Roma, dove è fissata per l’8 dicembre l’accensione dell’abete traslocato in piazza del Popolo, per i lavori della metropolitana in corso nella consueta location di piazza Venezia, si stanno via via attivando i 5 mercatini del Municipio I, a partire da quello ormai storico di piazza Mazzini, seguito, proprio il primo giorno di dicembre, da quello di largo De Matha, a Trastevere. Per le prossime festività, inoltre, la capitale ha scelto per le molte luminarie sparse per la città la tematica della pace.
Torino, invece, insieme ai mercatini del Cortile del Maglio, ripropone le insegne luminose e parlanti delle installazioni di “Luci d’artista”.
I mercatini sono però il cuore del Natale soprattutto in località più piccole. A partire da quelle dell’Alto Adige: Bolzano, Merano, Vipiteno (con anche un carillon di 25 campane situato sulla Torre delle Dodici), Brunico, Ortisei (il via ai mercatini de “La Valle di Natale” è fissato proprio nel primo giorno di dicembre), Lagundo.
Ma la proposta è ricca in ogni angolo d’Italia: da Arezzo (il via l’8 dicembre) a Gubbio, che ospita tra l’altro l’albero di Natale più grande del mondo (composto da illuminazioni per 750 metri di altezza e 450 di larghezza sul monte Ingino) e il festival del cioccolato. E se in Piemonte, nella Valle Antigorio, si punta sulle 66 installazioni artigianali della 10^ edizione di “Presepi sull’acqua”, la novità del Natale 2023 a Napoli è il villaggio-avventura dei primi 3 weekend di dicembre, pensato per i più piccoli e dedicato al personaggio natalizio “Grinch”.
Alberto Minazzi