Una nuova alleanza tra pubblico e privato per fronteggiare la sfida di una società che invecchia a ritmo sostenuto
I numeri preannunciano l’importanza del progetto che darà vita al più grande polo di ricerca italiano sull’invecchiamento. 350 esperti saranno al lavoro per capire come deve cambiare la nostra società con l’innalzamento dell’età della popolazione.
La squadra operativa comprende 27 partner tra Università, centri di ricerca, industrie, enti e organizzatori.
Tutto questo è AGE-IT, una nuova alleanza tra pubblico e privato pronta a fronteggiare la sfida di una società che invecchia a ritmo sostenuto.
Il Partenariato Esteso per dare risposte sulla popolazione che invecchia
La premessa è doverosa. Per invecchiamento demografico si intende la diminuzione della proporzione di bambini e giovani a fronte dell’aumento di quella degli anziani. Ma quali sono le conseguenze dell’innalzamento dell’età? A cosa è dovuto il processo di invecchiamento? E quali sono gli effetti che produce sull’economia? A queste e altre domande sul tema risponderà AGE-IT, il Partenariato Esteso finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Il programma è dedicato alle conseguenze e sfide dell’invecchiamento e sul piatto della bilancia per le ricerche vi sono oltre 114 milioni di euro. A guidarlo l’Università di Firenze. E proprio nel capoluogo toscano venerdì 15 settembre alle ore 11 in Aula magna dell’Ateneo in Piazza San Marco 4 e on line su www.unifi.it/webtv, ci sarà la presentazione ufficiale di AGE-IT.
Le sfide per la società e l’economia
L’obiettivo del Partenariato è quello di diventare un punto di riferimento per le società, non solo quelle europee, che invecchiano rapidamente.
In Italia l’allungamento della vita media è ai primi posti nel mondo, mentre la fecondità presenta i valori più bassi in Europa e tra i più bassi al mondo.
Per questo, si sta cercando di sviluppare e mettere in atto strategie che possano sia migliorare la qualità della vita dell’anziano, sia modificare l’impostazione della società valutando, ad esempio, cambiamenti che riguardino il sistema di assistenza sanitaria. In questa direzione AGE-IT rappresenta il primo sforzo integrato e interdisciplinare a livello nazionale. Insieme vi sono infatti le eccellenze che studiano l’invecchiamento unendo le forze delle scienze sociali, biomediche e tecnologiche.
Ca’ Foscari nella squadra di AGE-IT
L’Università di Venezia Ca’ Foscari è nella squadra operativa di AGE-IT con in prima linea il Dipartimento di Economia e di Filosofia e Beni Culturali.
Il team di oltre 40 ricercatori coinvolti è al lavoro su due fronti. Da un lato sta raccogliendo evidenze e nel contempo proponendo soluzioni per evitare situazioni di povertà in età avanzata, per trovare soluzioni integrate tra sistema di Welfare e sanitario e per prepararsi all’impatto che avranno sulle famiglie i bisogni di cura ai non autosufficienti.
Silvia Bolognini