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Adico: 2200 euro al mese per vivere, ma pochi li guadagnano

Adico: 2200 euro al mese per vivere, ma pochi li guadagnano

La disparità tra il reddito necessario e quello percepito segna un divario sempre più ampio. L’associazione dei consumatori Adico: per salvarsi dal default, stabilire un budget di spesa quotidiano

I rincari sono sotto gli occhi di tutti. Basta andare a fare la spesa per rendersene conto: 20 centesimi in più oggi su un prodotto, 40 su un altro, 50 domani e così via.
Per vivere senza troppe preoccupazioni economiche, 2200 euro al mese, calcola l’associazione dei consumatori Adico, sarebbero l’importo ideale, ma una grande parte della popolazione italiana si ritrova a guadagnare ben al di sotto di questa soglia.
Un dato che riflette la crescente difficoltà di arrivare a fine mese per milioni di famiglie.
Analizzando i dati Istat relativi all’ultima indagine sui consumi degli italiani presentata a fine 2024, Adico ha determinato quanti soldi una persona o un nucleo familiare arriva a spendere al giorno per coprire le spese di routine, escludendo gli eventuali imprevisti.

Quando l’imprevisto diventa un vero problema

E’ risultato che la cifra in media spesa quotidianamente agli italiani è stata di 52 euro, aumentati a 73 per i genitori single. Un quadro affatto rassicurante se rapportato agli stipendi reali e che di fatto mette davanti alla difficoltà crescente di far quadrare i conti.
“Non molti possono contare su uno stipendio netto superiore ai 2 mila 200 euro ma, visto che quella è la spesa media registrata dall’Istat – commenta il presidente di Adico Carlo Garofolini – si suppone che molti abbiano dovuto ricorrere a escamotage di ogni genere per vivere o sopravvivere. Questo discorso vale per tutte le tipologie familiari analizzate. E c’è da aggiungere che  l’indagine si basa sulle uscite certe. Resta  aperto – continua – il tema dei cosiddetti imprevisti. Il dentista, il guasto all’auto, i lavori di manutenzione in casa”.

Adico

Attenzione a non superare il budget

Di fronte a tale situazione, almeno finché non aumenteranno stipendi e pensioni, unica vera soluzione per Garofolini, non resta che essere oculati e stabilire un budget massimo di spesa quotidiana.
L’analisi Adico evidenzia che per coprire le spese previste comprensive di alimentari, trasporti, bollette, affitti, cene al ristorante fino a una breve vacanza, la spesa media giornaliera non dovrebbe superare i 52,50 euro.

La strana classifica

Ovviamente dipende tutto dal reddito personale e dalle composizioni delle famiglie.
A passarsela peggio sono i mono genitori.
Nel 2023 infatti hanno avuto l’esborso maggiore di 73,67 euro giornalieri, vale a dire una media di 2.210 euro al mese. Questo significa che lo stipendio netto dovrebbe essere uguale o superiore a quella cifra.
Al secondo posto in questa particolare classifica troviamo i single di età compresa tra i 18 e 64 anni. Nel dettaglio, quelli fino a 34 anni per mantenere il livello di uscite del 2023 non devono spendere più di 56,17 euro al giorno, 1.685 euro mensili.
Per chi ha tra 35 e 64 anni il limite si alza a 59,83, corrispondenti a uno stipendio netto di 1795 euro mensili.
Gli over 65, per non sforare il budget impegnato nel 2023 non dovrebbero infine superare i 50,33 euro, 1.510 al mese. Va un po’ meglio per le coppie con figli considerato che a livello dei singoli componenti l’esborso è leggermente inferiore.

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