Quasi la metà della popolazione italiana maggiorenne beve l’acqua potabile del rubinetto sia in casa sia fuori sempre o quasi sempre. Lo rivela un’indagine di Open Mind Reserch.
Secondo lo studio il 13,5% delle persone ha iniziato a bere più spesso l’acqua del rubinetto nel periodo di pandemia e si è registrato un incremento del 6,5% nel corso del 2020 dei consumatori occasionali.
Questi ultimi arrivano oggi al 34,5%.
Negli ultimi 12 mesi ben l’82,7% degli italiani ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e non) con un tasso di crescita sul 2020 di oltre il 5%. Il 25,2% la beve raramente o mai.
La maggior presenza di chi beve l’acqua del rubinetto sempre o quasi sempre tra i residenti è del Nord Est con 57,1% e Nord Ovest 49,4%.
Una minore incidenza si rileva nel Sud e in Sicilia con una percentuale che si attesta sul 40,9%.
Alla domanda sui principali motivi per i quali si sceglie di bere l’acqua del rubinetto, il 27% degli intervistati ha risposto “attenzione per l’ambiente”, un dato significativamente in crescita rispetto agli anni precedenti se si considera che nel 2018 la percentuale era 12,3%.
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Acqua: cresce in Italia l'attenzione all'ambiente. Metà la beve dal rubinetto
27 Maggio 2021
Tag: acqua potabile