Domenica 1 settembre si rinnova uno degli appuntamenti più attesi in città, tra corteo in costume e regate
Tutto è pronto, a Venezia, per la Regata storica: la grande festa del remo, un appuntamento che, come da tradizione, la prima domenica di settembre di ogni anno anima il Canal Grande con le caratteristiche barche colorate in competizione e il suggestivo corteo storico.
E’ il giorno in cui sfilano in acqua Serenissima e Dogaressa, bissone e gondole addobbate per rievocare l’accoglienza riservata dalla Serenissima a fine Quattrocento a Caterina Cornaro, regina di Cipro, insieme a figuranti e vogatori delle società remiere, con le barche d’epoca, i gondolini, le mascarete, i pupparini, le caorline.
Non è solo un evento per i veneziani, che non mancano di radunarsi lungo le rive, ma anche per migliaia di spettatori che arrivano in città per assistere alle competizioni remiere e allo spettacolo delle rievocazioni. L’evento è un tributo alla storia di Venezia e alle sue tradizioni. La Regata Storica fa memoria delle sue origini di civiltà dell’acqua come anche dei suoi campioni del remo e dei miti del passato. Con un particolare ricordo, quest’anno, per Palmiro Fongher, vincitore di 12 edizioni, scomparso proprio in questi giorni.
Verso la Regata Storica, la benedizione dei gondolini
Sono 150 gli atleti che domenica gareggeranno in Bacino San Marco e lungo il Canal Grande. A colpi di remo si sfideranno i campioni che gìà hanno partecipato alle precedenti edizioni, le donne e i giovanissimi. Intanto, nel pomeriggio di giovedì 29 agosto, in Campo della Salute si è rinnovata la tradizionale cerimonia di benedizione dei gondolini insieme alla presentazione degli equipaggi protagonisti dell’edizione 2024. Il tutto accompagnato dal Coro Serenissima, che ha proposto un repertorio di canzoni tradizionali veneziane.
Dopo aver sfilato in un colorato corteo in Canal Grande, i regatanti sono stati accolti dal consigliere del Comune di Venezia delegato alla Tutela delle tradizioni, Giovanni Giusto, che ha dedicato un ricordo al compianto Palmiro Fongher. “E’ stata una figura importante nel mondo dei regatanti – ha sottolineato Giusto – una persona straordinaria. La Regata Storica di domenica sarà un omaggio alla sua persona. La sua era una vera arte, lo ricordiamo tutti nella sua ultima vittoria del 1988 assieme al Ciaci”.
Tutte le imbarcazioni da regata saranno listate a lutto con una fascia nera annodata a poppa. Davanti alla “machina”, la tribuna per le autorità allestita davanti a Ca’ Foscari per assistere all’evento e dove avvengono le premiazioni, ci sarà un minuto di silenzio e l’alzaremi in segno di cordoglio. Giusto si è anche rivolto alle giovani promesse in gara, esprimendo gioia per il ricambio generazionale: giovanissimi già in gamba, che potranno continuare a mantenere viva la tradizione.
Il programma di domenica 1 settembre
La giornata della Regata, quella di domenica 1, inizia alle 15.15 con la partenza del corteo storico-sportivo con figuranti in costume, imbarcazioni storiche e delle associazioni remiere di voga alla veneta, gondole. Il percorso interessa Bacino San Marco, Canal Grande, Rialto, Ferrovia e ritorno fino a Cà Foscari.
Alle 16 è in programma la regata delle maciarele e delle schie, la competizione su mascarete a 2 remi riservata ai ragazzi; alle 16.30 sarà la volta delle giovanissime su mascarete a 2 remi mentre alle 16.50, su pupparini a 2 remi, si sfideranno i giovanissimi.
L’evento prosegue alle 17.10 con la regata delle caorline a 6 remi e la sfida remiera internazionale delle università su galeoni a 8 remi tra l’equipaggio di Ca’ Foscari/Iuav di Venezia e le squadre di altre università sul percorso da Rialto a Ca’ Foscari. Alle 17.40, la regata delle donne su mascarete a 2 remi.
Infine, alle 18.10, il clou con la regata dei gondolini a due remi. Partenza dal Bacino San Marco per proseguire lungo il Canal Grande, raggiungere Rialto, fare il giro del paleto all’altezza di San Marcuola, ritorno lungo il Canal Grande e arrivo a Ca’ Foscari. Qui si svolge la cerimonia di premiazione.
La giornata potrà essere vissuta anche in diretta tv su Rai 2 dalle 17.15 e in diretta radio in DAB su Venezia Channel dalle 15,15. La diretta social si può seguire anche sui profili del Comune e sulla pagina Facebook della Regata Storica di Venezia.
Qualche curiosità sulla Regata
L’anno di nascita delle regate moderne può essere considerato il 1841. Prima venivano organizzate occasionalmente come manifestazione di spettacolo, di potenza e competizione per coronare le grandi solennità cittadine.
Da quel momento in poi, invece, la Congregazione Municipale di Venezia fa domanda alle autorità austriache perché annualmente si svolga “una corsa di barchette lungo il Canal Grande a cura e a spese del Comune per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore la decantata loro destrezza”. La corsa non ha ancora il nome di “Regata”, che compare dal 1856, ma, appunto, corsa di barchette. Il nome completo, Regata Storica, viene coniato per la prima volta nel 1899.
Il percorso lungo il quale si svolge è quasi lo stesso da secoli. Soltanto durante il fascismo, la Machina è stata spostata davanti alla Salute. Varie volte è cambiato il numero dei gondolini partecipanti che in origine erano 8, sono poi scesi a 7 nel 1843, 9 dal 1844 al 1856, ancora 7 dal 1857 al 1874 e si è ritornati a 9 dal 1875.
Per quanto riguarda i colori delle imbarcazioni si sono visti per la prima volta nel 1843: erano il bianco, il blu, il “canarino” (giallo), il celeste, il “cendrè” (grigio), il rosa e il verde. Successivamente negli anni se ne sono aggiunti altri per arrivare alla Regata del 1892 con i colori da allora invariati: bianco, marrone, rosa, celeste, verde, viola, canarino, rosso, arancio. L’unico colore sempre presente dal 1843 a oggi è il celeste.
E, ancora, le bandiere simbolo di vittoria per i regatanti erano un tempo di colore rosso per il primo arrivato, blu per il secondo e verde per il terzo. Erano esposte a bordo della Machina e dovevano essere strappate dal proviere o dal poppiere, usanza che durò fino alla fine dell’Ottocento.
Dopo l’unificazione, in onore della bandiera italiana diventarono rossa per il primo classificato, bianca per il secondo, verde per il terzo e blu per il quarto. Tra le imbarcazioni del corteo storico, la più emblematica tra le altre è sicuramente la Serenissima, lunga 18 metri e mossa di 18 vogatori più i timonieri.
Silvia Bolognini