Daniele Manni è il primo italiano a vincere nel concorso internazionale che celebra il successo nel settore educazione
Alla fine ce l’ha fatta a portarsi a casa un prestigioso riconoscimento.
Nella finale dei GESS Education Awards 2023, svoltasi negli Emirati Arabi, a Dubai, il docente di Lecce Daniele Manni ha conquistato il “Judges Commendation Award”, il Premio Speciale della Giuria, per la didattica innovativa e l’educazione all’imprenditorialità.
Su cento finalisti in nove categorie, solo al super professore dell’Istituto Galilei Costa e alla docente del Ghana Jusinta Kwakyewaa sono stati assegnati i due Premi Speciali.
La notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno
Manni non ha potuto presenziare fisicamente alla cerimonia di consegna dei premi e la comunicazione della vittoria è stata inaspettata.
“Pensavo di non aver vinto – racconta Daniele Manni a Metropolitano.it – perché solitamente i premiati vengono contattati dall’organizzazione dell’evento qualche giorno prima per essere certi della presenza alla cerimonia di consegna o per invitare a preparare una breve presentazione. Ero comunque già molto orgoglioso di come era andata, non capita tutti giorni di essere selezionati tra i 13 docenti al mondo finalisti in un Premio internazionale. Invece è arrivata a sorpresa la notizia del Premio Speciale che mi ha letteralmente lascito senza parole. Voglio dedicare questo premio a tutte le persone a cui voglio bene e, ovviamente, a tutti i miei meravigliosi studenti. Senza di loro sarei probabilmente un semplice informatico innamorato dello spirito imprenditoriale”.
Tra didattica innovativa e Educazione all’imprenditorialità
Daniele Manni, 64 enne, insegnante di informatica da 33 anni e di Educazione all’Imprenditorialità da 20, è stato selezionato dalla giuria internazionale proprio per la sua didattica innovativa e perché sprona e guida i giovani nella ideazione e realizzazione di start up.
Cosa lo distingue da un normale insegnante?
Manni mette al centro dell’attenzione i talenti, le passioni e le potenzialità di ogni singolo studente. Molti dei suoi alunni hanno infatti realizzato startup di successo in vari settori come, per fare un paio di esempi, il movimento contro il bullismo “Mabasta” nato nel 2020 e l’e-commerce “Deghi”.
Ha anche creato un percorso quadriennale di auto-imprenditorialità approvato dal Ministero dell’Istruzione.
A Lecce la WeDo Academy guarda al futuro dei giovani
“Sono ormai prossimo alla pensione – sottolinea Daniele Manni – ma non ho certo intenzione di mettere la parola fine all’insegnamento. Per me è una mission, i giovani sono il futuro e su di loro bisogna investire costruendo con loro esperienze, competenze e Knowhow”.
Proprio per questo a Lecce, nel 2021, è nata la WeDo Academy, un’opportunità per permettere a giovani e giovanissimi di “approcciare, sperimentare e acquisire lo spirito e la mentalità imprenditoriale”.
WeDo Academy è stata fondata da un gruppo di professionisti.
Oltre a Daniele Manni, ne fanno parte Ettore Ferramosca, Bruno Lenzi, Marco Nardin, Giancarlo Orsini, Pietro Santoro, Donatella Rampinelli e Donato Zollino.
Persone accumunate dalla volontà di restituire alle giovani generazioni il successo e i traguardi che la vita ha offerto loro.
Oltre ai fondatori, che mettono a disposizione le loro competenze in qualità di coach e mentor, vi partecipano imprenditori, startupper, professionisti ed esperti che operano in vari settori lavorativi e del sociale.
Un gruppo che attraverso la tecnica dello storytelling racconta ai partecipanti di WeDo Academy le proprie storie di successo portandoli idealmente in un nuovo mondo del quale far conoscere le soddisfazioni come anche gli ostacoli.
I Summer Camp per giovani imprenditori
Ogni estate a Lecce si svolgono dei Summer Camp.
Sono destinati a un gruppo di massimo 20 giovani dai 10 ai 19 anni che desiderino avvicinarsi al mondo dell’imprenditorialità e le materie affrontate sono inusuali per il sistema scolastico e formativo italiano.
Chi vi partecipa viene infatti messo di fronte a situazioni di sperimentazione reale, come prevede l’innovativo e oramai pluripremiato modello didattico di Daniele Manni: “Learning entrepreneurship by doing startups”. Ovvero imparare l’imprenditorialità facendo startup.
Silvia Bolognini