Nel ricco programma di proiezioni, anche sette film legati al Veneto tra location, registri, produzioni e attori
E’ dedicata a Marcello Mastroianni nel centenario della sua nascita, la 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolge fino al 27 ottobre 2024.
Location della kermesse è l’Auditorium Parco della Musica assieme ad altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma, la manifestazione è ufficialmente riconosciuta dalla Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films come Festival Competitivo.
Il programma comprende infatti un Concorso Internazionale “Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani” e altre sezioni non competitive: “Free Style”, che ospita titoli di formato e stile liberi dalle serie ai videoclip, dai film alla videoarte ; “Grand Public” nella quale si potranno vedere i film per il grande pubblico; “Proiezioni Speciali”; “Best of 2024” con alcuni dei migliori film della stagione provenienti da altri Festival e “Storia del Cinema” con capolavori riportati al loro originario splendore.
Una Festa del Cinema per tutti i gusti, quattro i film italiani in Concorso
Ce n’è davvero per tutti i gusti. Cinefili doc o semplici appassionati potranno godere di un ricco calendario di proiezioni.
Ad affiancare il programma dei film ci sono anche due sezioni dedicate agli incontri con il pubblico e “Alice nella città”, sezione parallela e autonoma, propone con un proprio regolamento una rassegna di film per ragazzi.
La sezione “Concorso Progressive Cinema” ha in calendario la proiezione di 18 film, tra i quali gli italiani “Belinguer. La Grande Ambizione” di Andrea Segre; “L’albero” di Sara Petraglia; “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi e “Paradiso in vendita” di luca Barbareschi.
Il cinema anche nelle carceri della Capitale
Anche per l’edizione 2024 la Festa del cinema ritorna nelle carceri del Lazio con proiezioni e incontri che coinvolgono la popolazione reclusa e il pubblico.
Oltre all’appuntamento di oggi alle 14 nella Casa Circondariale femminile di Rebibbia “Germana Stefanini” con “Il treno dei bambini” di Cristina Comencini, altri sono in calendario a Rebibbia Nuovo Complesso mercoledì 23 alle 16 con la proiezione del documentario “Ricordo di Enrico Maria Salerno 1994-2024” e giovedì 24 con la commedia sportivo romantica ambientata a Palmi “U.S. Palmese” dei Manetti Bross. Venerd’ 25 invece sarà la volta di “Eroici ! 100 anni di passioni e racconti di sport” di Giuseppe Marco albano.
Due premi alla Carriera
Quest’anno la Festa del Cinema di Roma assegna il premio alla carriera a Viggo Mortensen in occasione della presentazione del suo film “The Dead Don’t Hurt” (da lui scritto, diretto e interpretato), un raffinato western femminista, nella sezione “Grand Public” . L’attore, artista, regista e produttore statunitense è anche protagonista di una Masterclass con il pubblico della Festa. Premio alla carriera anche per Johnny Depp che presenta al pubblico “Modì – Three Days on the Wing of Madness”, la sua seconda opera da regista: le ultime 72 ore della vita di Amedeo Modigliani, Modì per i francesi.
Il focus veneto a Roma
Anche il Veneto è protagonista alla Festa del cinema di Roma con ben sette film che hanno un legame tra location, registi, produzioni e attori con la Regione. Nella sezione Grand Public troviamo “Storia di una notte” di Paolo Costella, girato in parte a Cortina. Prodotto da Attilio De Razza e Nicola Picone con il contributo della Regione Veneto e il sostegno di Veneto Film Commission, narra la storia della numerosa famiglia di Piero ed Elisabetta che all’improvviso si trova costretta a fare i conti con la perdita in un incidente del primogenito Flavio. Protagonisti sono Giuseppe Battiston e Anna Foglietta.
Per la sezione Arts è presentato in anteprima “Duse, Gratest”, il docufilm dedicato a Eleonora Duse, scritto e diretto da Sonia Bergamasco, anche questo prodotto con il contributo della Regione Veneto.
“Berlinguer. La Grande Ambizione”, il film che ha aperto la kermesse, non è invece girato in Veneto ma prodotto da uno dei più importanti registi della regione, Andrea Segre.
“AGO”, diretto da Giangiacomo De Stefano e co-prodotto dalla Kplusfilm di Verona assieme a Sonne Film, rievoca la vita e la carriera del motociclista Giacomo Agostini attraverso immagini di repertorio anche inedite e alle testimonianze di chi lo ha conosciuto o di chi è cresciuto ammirando le sue imprese.
Tre i film che parlano veneto nella sezione autonoma parella alla Festa del Cinema “Alice” dedicata agli esordi, al talento e alle nuove generazioni ci sono “A Sudden Case of Christmas” di Peter Chelsom e “Squali”, di Alberto Rizzi.
“A Sudden Case of Christmas”, prodotto con il contributo della Regione e il sostegno di Veneto film Commission, è stato girato in Cadore e racconta la storia di una coppia americana che porta la figlia nell’hotel italiano del nonno con l’intenzione di farle sapere della loro separazione. La piccola però involontariamente mette a dura prova il matrimonio dei nonni nel tentativo di riunire i genitori.
“Squali” è invece ambientato sui monti Lessini, è prodotto dalla veronese Magenta e ispirato a I fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij.
Infine “Still here”, del regista veronese Suranga Katugampala, è la storia di Nico, ex attrice di B movie, che con i due figli si presenta a casa del padre e glieli affida, decisa a ricostruirsi una nuova identità.
Silvia Bolognini