Dal 22 al 24 novembre la città si tinge di lillà con #Gentiliamoci, un invito a coltivare la gentilezza. Tra lectio magistralis, performance artistiche e conferenze internazionali, Padova celebra la “rivoluzione dolce”
Sarà che il 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza.
Sarà che in Italia, e nel mondo, si sente la necessità di una “rivoluzione dolce”; sarà che la città dei Tre Senza, dallo scorso 4 novembre, ha iniziato a dipingersi di cartelloni pubblicitari color lillà, con su scritto un invito, per ogni passante distratto: “#Gentiliamoci”, in italiano e in altre quattro lingue, due decisamente orientali.
Fatto sta che nel fine settimana tra il 22 e il 24 novembre, tra il centro culturale San Gaetano e il teatro Don Bosco della sopra citata Padova, si terrà la prima edizione de “Il Seme della Gentilezza”, manifestazione che promuove “l’esercizio della virtù e l’elevatezza dei sentimenti”.
L’evento, ideato e realizzato dal centro buddhista Tara Cittamani, in occasione dell’anniversario dei suoi 30 anni di attività, è inusuale, così come l’obiettivo ultimo del progetto: “far germogliare in ognuno di noi la capacità di amare incondizionatamente, di vedere nell’altro un riflesso di noi stessi” facendo “incontrare più persone possibili – spiega il direttore Marco Parolin – in modo trasversale attorno al concetto di Gentilezza“.
La Gentilezza come fondamento per la crescita dei bambini
Sono così numerosi e di diverso tipo e tenore gli appuntamenti in calendario.
A iniziare i “lavori” sarà il teologo laico e filosofo, autore di saggi che esplorano le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù, attualmente professore nel master di Meditazione e Neuroscienze dell’università di Udine Vito Mancuso che venerdì 22 novembre (ore 20.30) incontrerà il pubblico proponendo una lectio magistralis dal titolo “Sulla gentilezza e il suo potere”.
Nel corso della mattinata del 23 novembre, sarà la volta della giornalista Angelica Montagna, autrice del libro “Corso di Gentilezza” e di Constance Miller, presidente di eduEES (educazione Etica, Emotiva e Sociale) che affronteranno il complesso ambito scolastico e pedagogico dimostrando come la gentilezza sia fondamentale per la crescita dei bambini.
Nell’occasione, Montagna promuoverà la “gentilezza” come materia scolastica, al pari di italiano e matematica.
A seguire, la premiazione del Concorso per le scuole.
La Maratona della Gentilezza
Nel pomeriggio si attiverà infine una Maratona della Gentilezza, con gli interventi di professori, formatori, assistenti sociali e coach, ognuno con il proprio pensiero volto a far riflettere sul tema principale, declinato a vari aspetti e ambiti della vita quotidiana: sociale, psicologico, formale e addirittura nel rapporto tra uomo e natura.
Dalla teoria alla pratica: domenica 24 mattina si verterà sulle Azioni che si possono fare gentilmente, tramite le parole di imprenditori e operatori sociali: interverranno rappresentanti delle aziende APS Holding (che opera nel settore pubblico della città), di Banca Etica, il direttore del centro servizi volontariato di Padova, Nicolò Gennaro, e il presidente dell’Unione Buddhista Italiana, Filippo Scianna.
“Padova città Gentile”
Si giungerà infine alla chiusura dell’evento, con gli aspetti spirituali e artistici della gentilezza.
Alle 16, a parlare di Educazione alla Gentilezza sarà Jetsun Pema, la sorella del Dalai Lama e responsabile del TVC, il Tibetan Children’s Village, mentre alle 17.30 la gentilezza troverà voce attraverso le performance artistiche – tra pittura, danza, composizioni musicali – a cura di Reitia Art, nelle figure di Elena Candeo, Chiara Coltro, Elisabetta Cortella, Federica Tavian Ferrighi e Aisha Ruggeri.
“Siamo felici di aderire a questa nuova iniziativa che valorizza Padova come città Gentile, un valore che ben si sposa con la nostra vocazione turistica, culturale e di accoglienza”, ha commentato l’assessore alla cultura Andrea Colasio.
Tutti gli eventi de Il Seme della Gentilezza sono a partecipazione gratuita, previa iscrizione sull’apposita app di prenotazione.
Damiano Martin