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A ogni città la sua musica

A ogni città la sua musica

Un’analisi rivela quali sono le migliori destinazioni per gli appassionati del genere pop e per chi ama la musica classica e raffinata

Classica, pop, jazz, sinfonica, moderna, live: ciascuno di noi ha il proprio genere di musica preferito. E ogni genere ha una precisa località che meglio lo rappresenta. Da Londra e Parigi a Napoli e Roma, i grandi concerti e i leggendari locali notturni attirano appassionati di musica da tutto il mondo. Un’analisi di Omio, la piattaforma di prenotazione per treni, autobus, voli e traghetti, ha analizzato una cinquantina di città per identificare quali siano le migliori destinazioni in Europa in particolare per amanti di musica pop e classica .
Lo studio ha esaminato una serie di fattori, tra i quali i prezzi dei biglietti per concerti, opere e musical e la scena musicale complessiva, vale a dire il numero di sale da concerto, festival all’aperto, locali con musica dal vivo e discoteche.
A livello internazionale, l’Italia si colloca tra le nazioni top nell’industria della musica pop.

Londra e Parigi le capitali top per la musica moderna

I risultati della ricerca hanno dato vita a due classifiche dettagliate: una delle città ideali per gli amanti della musica pop, l’altra per chi è alla ricerca di musica classica e raffinata.
Tra le città più consigliate per la musica moderna le prime tre posizioni in classifica sono occupate da Londra, Parigi e Budapest. La capitale britannica è una meta imprescindibile per quasi tutti i grandi tour mondiali.
Nella città della musica per eccellenza però, proprio per questo, i prezzi dei biglietti sono elevati. Basti pensare che per assistere dal vivo a spettacoli di star come Billie Eilish, Oasis o per l’innovativo show virtuale degli Abba, si spendono circa 125 euro per un posto di fascia media.

Londra

Londra è anche una destinazione top per gli amanti del musical con i teatri del West End che mettono in scena alcuni dei più grandi successi, ad esempio “Cats”, “Hamilton”, “Wicked” al costo di circa 130 euro a biglietto. La città conta 75 locali notturni, 25 Festival musicali all’aperto e 26 sale da concerto. Parigi ha una delle più grandi sale da concerti in Europa, lo Stade de France, che ha ospitato icone pop come Lady Gaga e Michael Jackson. Oltre a questo spazio in città vi sono un’infinità di locali intimi e una fiorente scena musicale indipendente comunemente nota come musica indie.

Parigi

Per esplorare il panorama pop parigino è da non perdere il “Pitchfork Music Festival”.
Al terzo posto si trova Budapest, una gemma nascosta per gli amanti dei musical che cercano produzioni di alto livello a prezzi economici, con biglietti di fascia media a circa 33 euro per i medesimi spettacoli che si possono vedere a Londra.

A Napoli costi dei biglietti più bassi, a Roma i più alti

Al quarto posto figura Berlino, dove i raver possono vivere un’esperienza di clubbing di livello mondiale con ottimi sistemi audio e bassi profondi e risonanti che la classificano come hub techno globale; al quinto Praga; sesta è Copenaghen; settima Dublino; ottava Barcella e nona Madrid. In Italia Napoli, al decimo posto, e Roma sono le città leader per gli amanti di musica contemporanea.

Napoli

E la città partenopea ha i prezzi dei biglietti per i concerti più bassi. Costi che tra l’altro sono lievitati di ben il 74% dal 2011 al 2024. Va poi detto che le principali piattaforme di biglietteria adottano ora il sistema dei prezzi dinamici, adeguando i costi in base all’offerta e alla domanda e questo contribuisce a far lievitare ulteriormente i prezzi. Se in Italia, a Napoli, si spende meno per i concerti, con una media di 43 euro, a Milano sono più del doppio e arrivano a una media di 100, mentre Roma si posiziona al primo posto con 103 e Firenze offre una via di mezzo con biglietti per concerti pop e rock a una media di 60 euro.

Le migliori città per musica classica e sessioni dal vivo locali

Ad aprire la classifica è Salisburgo, prima destinazione europea per la musica classica, tappa obbligatoria per gli appassionati durante il rinomato Festival di Salisburgo.

E’ riproposto ogni estate e permette di assistere a spettacoli di livello mondiale in un ambiente ricco di storia.
Seguono Rykjavik ,dove la musica si armonizza con i paesaggi naturali mozzafiato e Cork, con i suoi pub animati da musicisti folk tradizionali irlandesi. Il quarto posto è occupato da Porto: i suoi wine bar allietano gli ospiti con le melodie soul degli artisti di fado. Questi locali offrono una fusione perfetta di cultura, relax e un’esperienza musicale autentica. Troviamo poi Aarhus e Lisbona, città nelle quali è possibile assistere a opere classiche senza tempo come anche capolavori contemporanei spendendo meno di 30 euro; Firenze è settima seguita da Atene, Copenaghen e Vilnius. Guardando ai prezzi, nel capoluogo toscano si paga una media di 75 euro per biglietto di opera, 70 a Roma e Napoli; 120 a Milano.

Silvia Bolognini

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Tag:  musica