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Roma: Travis Scott fa tremare la terra

Roma: Travis Scott fa tremare la terra

Popolazione e sismografi rilevano le vibrazioni legate all’esibizione di Travis Scott al Circo Massimo: forse l’ultimo, dopo lo stop annunciato dalla direttrice del Parco Colosseo

Quest’anno era già successo a Napoli, in occasione dei festeggiamenti per lo scudetto calcistico, ma l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ricorda un evento analogo anche in occasione della vittoria della Nazionale Italiana al Campionato Europeo 2021.
Stavolta è in occasione di un concerto, quello del rapper statunitense Travis Scott a Roma, che l’entusiasmo della gente provoca vibrazioni del suolo a livello di un terremoto.
E il fatto che l’esibizione del cantante si sia svolta al Circo Massimo, all’interno di un Parco archeologico come quello del Colosseo, ha spinto la dirigente dell’ente ad annunciare che non concederà d’ora in poi nuove autorizzazioni per spettacoli di questo genere all’interno dell’area.

I cittadini credono ci sia stato il terremoto e chiamano Ingv

Certo, la forza d’urto è stata tale da spingere molti cittadini romani a richiedere informazioni all’Ingv dopo aver percepito uno o più sismi dopo le 21.30, orario di inizio del concerto, che era stato annunciato solo negli ultimi giorni ma aveva richiamato nella capitale migliaia di spettatori da tutta Italia e non solo. E gli stessi sismografi delle stazioni della rete sismica nazionale gestite dall’Istituto hanno rilevato in modo evidente le vibrazioni.

trevis scott
Registrazione al sismometro di ROM9 (sede INGV) dalle 19.32 (21.32 ora italiana) alle 19.46 del 7 agosto 2023 (@ingvterremoti.com)

Il picco più ampio è stato registrato dalla stazione sismica ROM9, a circa 9 km dal Circo Massimo, alle 21.34 (ora italiana), orario di ingresso sul palco di Travis Scott. Ma gli episodi di una certa evidenza, continuano Concetta Nostro e Alessandro Amato sul sito dell’Ingv, sono stati diversi durante tutta l’ora e mezza del concerto.

La stretta sui concerti rock

Interpellata sull’accaduto dalle agenzie di stampa, Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico Colosseo, ha annunciato che d’ora in poi non concederà più il parere favorevole allo svolgimento di concerti rock nella location. “Gli eventi musicali – ha spiegato – a mio avviso si possono realizzare, ma ben selezionati, come l’opera e i balletti”. Va ricordato, al riguardo, che la proprietà del Circo Massimo è del Comune di Roma, che però, in linea generale, in occasione di questi eventi chiede preventivamente il via libera alla Soprintendenza, con anche l’ente che gestisce il Parco archeologico che, nell’occasione, fornisce il suo parere. “Finora – conclude Russo – non ci sono stati danni, ma non sappiamo cosa potrà succedere”.

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Tag:  concerti, Roma