Mostra del Cinema: al Lido di Venezia, 6 i film italiani in Concorso

Presentata l’80esima edizione dell’evento in calendario dal 30 agosto

Fervono i preparativi al Lido di Venezia per l’appuntamento internazionale con il grande Cinema. L’edizione della Mostra 2023, che si svolgerà dal 30 agosto al 9 settembre, vedrà in corsa per il Leone d’Oro ben 6 film italiani.

La conferma è arrivata oggi, 25 luglio, in occasione della presentazione ufficiale della kermesse da parte del presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e del direttore artistico del Settore Cinema, Alberto Barbera.

«Quest’anno abbiamo temuto che lo sciopero degli attori di Hollywood potesse sconvolgere il palinsesto della Mostra – ha sottolineato Barbera – ma in realtà c’è stata un’unica variazione che ha riguardato il film di apertura “Comandante” che ha sostituito “Challengers” precedentemente in programma come prima proiezione del Festival. Tutti gli altri sono stati confermati e anche se al Lido qualche star mancherà, non sarà una Mostra autarchica, sarà largamente rappresentativa del cinema contemporaneo».

Il direttore ha quindi fornito alcuni numeri: sono stati 4.061 i film totali presentati quest’anno, dei quali 2.100 lungometraggi e 1.961 cortometraggi. 54 i Paesi rappresentati. In concorso, come lo scorso anno, ci sono 23 film, 15 dei quali diretti da registi mai stati in gara prima.

I film di apertura e chiusura della Mostra

Il Festival del Cinema più antico del mondo quest’anno prenderà dunque il via con il film “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino. Sarà presentato in prima mondiale, in Concorso, il 30 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema. “Challengers”, il film di Luca Guadagnino precedentemente annunciato non parteciperà alla Mostra a seguito delle decisioni assunte dalla produzione.

“Comandante” racconta l’autentica vicenda del comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini. “Un forte richiamo – sottolinea il Direttore della Mostra Alberto Barbera – all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari”.

Il film di chiusura della Mostra sarà “La sociedad de la nieve”, fuori concorso, diretto da J.A. Bayona, proiettato in prima mondiale sempre in Sala Grande a seguire la cerimonia di premiazione. Si tratta di un’epica vicenda di sopravvivenza in condizioni estreme che si svolge nel 1972 quando il volo 571 delle forze aeree dell’Uruguay, con a bordo una squadra di rugby diretta in Cile, precipita su un ghiacciaio nel cuore delle Ande. Allo schianto sopravvivono solo 29 dei 45 passeggeri che si ritrovano in uno degli ambienti più ostili al mondo e obbligati a ricorrere a misure estreme per poter restare in vita.

Sei i film italiani in Concorso, due nella sezione Orizzonti

I 6 film italiani in Concorso nella sezione ufficiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 2023 sono tutti diretti da registi maschili. Oltre a “Comandante” di Edoardo De Angelis, vedremo sul grande schermo “Enea”, opera seconda di Pietro Castellitto, che racconta la storia di una famiglia borghese. Nel cast oltre al regista troviamo Benedetta Porcaroli.

Altro italiano in corsa per il Leone d’Oro è “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo. E’ un film drammatico in costume ambientato nell’era Hollywood sul Tevere della Roma degli anni ’50 e segue una lunga e intensa notte nella carriera di un’aspirante attrice.

Troviamo poi “Lubo” di Giorgio Diritti. La storia è ambientata nell’inverno del 1936 e racconta di un giovane Jenisch, Lubo Moser, chiamato alle armi dall’esercito svizzero per difendere i confini. Lì lo raggiunge il cugino e gli racconta che i gendarmi hanno preso i suoi figli, strappati ai genitori perchè zingari. Una storia intensa, ha sottolineato Barbera, piena di risvolti inattesi. E ancora “Io Capitano” di Matteo Garrone, che vede protagonisti due giovani che da Dakar partono alla volta dell’Europa, e “Adagio” di Stefano Sollima, una storia di vendetta e redenzione.

Per quanto riguarda la sezione Orizzonti sono 2 i film italiani in concorso. Uno è la pellicola di animazione “Invelle” , primo lungometraggio di Simone Massi, un racconto tra memoria e miserie sul Novecento attraverso tre bambini di tre diverse epoche; l’altro “Una sterminata domenica” di Alain Parroni. In Orizzonti extra troviamo “Felicità” di Micaela Ramazzotti, mentre Fuori concorso “The Penitent” di Luca Barbareschi e “L’ordine del tempo” di Liliana Cavani.

In corsa per l’ambito Leone d’Oro vi sono tra gli altri “Priscilla” di Sofia Coppola, tentativo di raccontare  la vera e tormentata storia della giovanissima moglie di Elvis Presley, coproduzione con l’Italia; “Maestro” di Bradley Cooper; “The killer “di David Fincher; “Povere creature” di Yorgos Lanthimos; “Ferrari” di Maichael Mann. Attesi anche i film Fuori concorso “The Palace” di Roman Polansky e “Coup de chance”di Woody Allen.

La madrina e i Premi alla Carriera

Madrina della serata che darà il via alla Mostra mercoledì 30 agosto e di quella di chiusura, sabato 9 settembre, durante la quale saranno annunciati i vincitori dei Leoni e degli altri premi ufficiali, sarà Caterina Murino.

L’attrice è famosa in tutto il mondo per la sua interpretazione del ruolo di Solange in “Casino Royale”.

Due i Leoni d’Oro alla Carriera che saranno consegnati al Lido di Venezia nel corso dell’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. A riceverli saranno la regista Liliana Cavani e l’attore Tony Leung Chiu-wai, uno degli interpreti più carismatico del cinema contemporaneo.

Silvia Bolognini