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Premio Strega 2023: trionfa la scomparsa Ada d’Adamo

Premio Strega 2023: trionfa la scomparsa Ada d’Adamo

Il prestigioso riconoscimento è stata assegnato a “Come d’aria”, il romanzo della scrittrice che ha saputo della candidatura al Premio l’ultimo giorno della sua vita

Il suo libro d’esordio è stato scritto durante la malattia.
“Come D’Aria” è la voce di una madre che combatte contro un tumore e racconta alla figlia disabile la loro storia.
Un racconto autobiografico, vero e spietato come ricco di una incredibile forza di volontà che ha portato l’autrice a vincere il Premio Strega 2023.
Lei però non ce l’ha fatta a ritirare il più ambito riconoscimento letterario italiano perché è stata vinta dalla malattia lo scorso 1 aprile, a soli 55 anni, due giorni dopo essere entrata nella dozzina del Premio 2023.

“Come D’Aria”, a vincere il Premio Strega, una grande storia d’amore

L’assegnazione del Premio è avvenuta con il sorpasso di Rosella Pastorino, già vincitrice del Premio campiello 2018, in testa alla cinquina finalista con “Mi limitavo ad amare te” a cinque minuti dalla mezzanotte.
Il totale dei voti espressi, è stato di 561 pari a circa l’85% degli aventi diritti è stato ripartito in 185 per Ada d’Adamo; 170 per Rosella Pastorino; 75 per Andrea Canobbio con “La traversata notturna”; 72 a Maria Grazia Calandrone con “Dove mi hai portata” e 59 a Romana Petri con “Rubare la Notte”.
Con “come D’Aria” d’Adamo è la quarta concorrente a vincere il Premio Strega postumo.
Prima di lei era stata la volta di Giuseppe Tomasi di Lampedusa con “Il Gattopardo” nel 1959; Maria Teresa Di lascia con “Passaggio in ombra” nel 1985; Maria Bellonci con “Rinascimento privato” nel 1986.

premio strega
La premiazione del libro di Ada d’Adamo

A ritirare il premio il marito Alfredo Favi che, commosso durante la cerimonia di consegna al Museo Etrusco di Villa Giulia A Roma trasmessa su Rai3, si è espresso con le sole poche parole «un premio inaspettato e meritato».
Da parte sua Loretta Santini, editrice della Elliot che l’ha prodotto, ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto in questo libro. Anche lei, come tutti i presenti al tavolo assieme anche al grande amico della vincitrice Mario Martone, alla sua prima volta al Premio Strega, aveva un fiore bianco, un lisianthus, che Ada amava tanto.

Il racconto di un dramma che ha conquistato tutti

“Come d’aria” narra la storia di due donne: Daria, disabile dalla nascita per una malattia cerebrale e Ada, sua madre, che la assiste. Un testo che ha coinvolto e colpito anche la giuria di ragazzi di 91 scuole secondarie che con il loro voto già avevano fatto conquistare lo Strega Giovani oltre allo Strega Off.
L’autrice racconta prima di tutto le difficoltà e i disagi dei genitori con figli disabili ma indirettamente è una denuncia di ciò che non funziona nella scuola, nell’assistenza sanitaria, nel mancato sostegno alle madri che hanno bisogno di aiuto.
Forse per questo era stato rifiutato da dieci case editrici prima che Elliot lo pubblicasse e lo portasse in trionfo.
Un memoir toccante scritto in prima persona rivolgendosi alla propria figlia affetta da una patologia totalmente invalidante e parlando del proprio tumore terminale. Con una domanda che si fissa nella mente: “che ne sarà della ragazzina quando lei non ci sarà più”?

Chi era l’autrice di “Come D’Aria”

D’Adamo, nata a Ortona nel 1967, si era poi trasferita a Roma.
Nella Capitale ha conseguito il diploma al corso di Avviamento dell’Accademia Nazionale di Danza e le lauree in Lettere all’Università La Sapienza e Discipline dello Spettacolo.
Nel corso della sua carriera ha principalmente lavorato nel mondo del teatro e della danza contemporanea scrivendo diversi saggi spesso incentrati sul ruolo del corpo nell’arte e nella danza. Era attiva anche nella produzione e promozione di spettacoli teatrali in collaborazione con l’Ente teatrale italiano, il Romaeuropa Festival e altre associazioni. E’ stata molto attiva anche nell’ambito della letteratura per l’infanzia.

Diventata madre nel 2005 di una figlia affetta da una grave malformazione generale, tra il 2013 e il 2014 ha iniziato la stesura del suo primo romanzo autobiografico “Come D’Aria” ispirato proprio al suo rapporto con la figlia e alla scoperta di aver sviluppato una patologia tumorale.
D’Adamo è deceduta la notte del 1 aprile 2023 per le complicanze dovute alla sua lunga malattia.
Solo pochi giorni prima aveva fatto la sua ultima comparsa in pubblico a Pescara, al Museo delle genti d’Abruzzo, dove era stata invitata per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dei Premi Flaiano.  Ora a parlare di lei sarà il suo libro che ha trionfato allo Strega 2023.

Silvia Bolognini

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