Il reperto, integro, potrebbe raffigurare la dea Afrodite
Un volto femminile dai lineamenti eleganti, un’intera testa in marmo che fa capolino dal fango, dopo secoli di buio totale, coperta da un susseguirsi da pavimentazioni di varie epoche.
Nel bel mezzo della sua estate frenetica, Roma fa un salto nel passato, regalando una sorpresa che il suo stesso sindaco, Roberto Gualtieri, si è affrettato con entusiasmo ad annunciare attraverso i suoi canali social.
“Roma continua a restituire preziose testimonianze del suo passato – ha scritto su Facebook – Una splendida testa in marmo, integra, è stata appena ritrovata durante i lavori in corso a Piazza Augusto imperatore curati dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Gli archeologi e i restauratori – ha concluso- sono adesso impegnati nella pulitura e nello studio del reperto”.
L’ipotesi degli esperti è che si tratti della testa di una statua di Afrodite.
“Mostra una raffinata acconciatura di capelli raccolti sul retro grazie ad una “tenia”, un nastro annodato sulla sommità del capo – hanno anticipato -. Scolpita in marmo greco, la testa è di elegante fattura” ed è giunta nella sua integrità a noi perché difesa da un banco di argilla.
Ora saranno fatti tutti gli studi del caso per stabilire con certezza la datazione, che sembra legata all’epoca augustea mentre molto probabilmente, la statua è stata riutilizzata in epoca tardo medievale quando era pratica comune dare nuova vita alle sculture di grande valore.