8 date da luglio a dicembre per apprezzare il patrimonio dei Musei Civici senza pagare l’ingresso
Ritornano anche quest’anno, a Venezia, le Giornate dei Musei in Festa.
Sono 8 le date destinate ai cittadini della Città Metropolitana per visitare gratuitamente il ricco patrimonio culturale dei Musei Civici.
La prima è quella di giovedì 6 luglio. Un’opportunità che si ripeterà il 3 agosto, il 14 e 17 settembre, il 7 e 15 ottobre, il 9 novembre e il 17 dicembre.
Per partecipare alle visite non è necessaria la prenotazione.
Porte aperte dei Musei Civici di Venezia
Nelle date indicate i cittadini dei 44 Comuni della provincia di Venezia e Mogliano Veneto potranno accedere gratuitamente ai Musei Civici, quelli collegati e le esposizioni temporanee comprese nel biglietto d’ingresso delle esposizioni permanenti. Si potrà così accedere a Palazzo Ducale e Museo Correr con il percorso integrato che comprende il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana.
Ingresso libero anche alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, che prevede il percorso integrato con il Museo d’Arte Orientale e a Ca’ Rezzonico, museo del Settecento veneziano. E ancora al Museo del Vetro di Murano, di Storia Naturale Giancarlo Ligabue, al Museo di Palazzo Mocenigo, di Palazzo Fortuny, al Museo del Merletto di Burano e a Casa di Carlo Goldoni.
Visita al Museo di Torcello
Nella giornata del 6 luglio, in occasione dei Musei in Festa, apre gratuitamente ai visitatori anche il Museo di Torcello. Un’occasione per conoscere nelle due sezioni espositive la storia di un’isola che è stata uno dei primi insediamenti lagunari, struttura di approdo e di commerci legata ad Altino, sede vescovile, città florida e produttiva.
L’area Archeologica del Museo conserva reperti dal Paleolitico alla tarda romanità; esempi di ceramica greca, italiota ed etrusca, romanica; bronzetti protostorici e romani a uso culturale, personale e ornamentale come fibule e specchi; esempi di scultura greca di piccole dimensioni; copie e rielaborazioni romane di originali greci; monumenti funerari, ritratti, urne, are e cippi.
Nella Sezione Medievale e Moderna si trovano invece opere e documenti datati dal VI al XIX secolo. Significative testimonianze del passato dell’isola sono i frammenti di mosaico parietale e la Pala d’Altare in argento dorato del XIII secolo provenienti dalla Basilica e la statua lignea di Santa Fosca giacente.
Nelle giornate di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 luglio in concomitanza con le celebrazione della Festa del redentore la visita alle sale museali sarà a ingresso ridotto per tutti i visitatori.