Il veliero simbolo della storia navale italiana sta solcando i mari per un lunghissimo viaggio attraverso 5 continenti
Oltre cento metri di lunghezza, tre alberi e una velatura impressionante.
Lo dicono tutti: è il vascello più bello e più famoso al mondo.
L’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, la nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dell’Accademia navale, è un gioiello dei mari per antonomasia.
E ora è ambasciatrice dell’Italia e del Made in Italy.
Partita sabato 1 luglio da Genova per questa sua nuova missione, l’Ammiraglia della flotta militare italiana attraverserà 5 continenti, 3 oceani, 31 porti e 28 Paesi per un viaggio che durerà oltre 20 mesi.
A bordo, un equipaggio di 264 militari integrato dagli Allievi (circa 130 ogni anno) e dal personale di supporto dell’Accademia Navale. In tutto, circa 400 unità.
“Villaggi Italia” nei porti per presentare i nostri prodotti
“Il Made in Italy evoca arte, cultura, storia, gastronomia, scienza, ricerca, tecnologia, industria, un insieme di elementi che hanno contribuito ad associare a quel nome cose straordinarie che nessuno può vantare. Evoca il Colosseo, Raffello, Leonardo, ma anche Armani o la Ferrari – ha ricordato il ministro della Difesa Guido Crosetto durante la cerimonia di partenza della nave italiana -. Un patrimonio di bellezza e di cultura che noi custodiamo, senza che ce lo meritiamo. Ora, l’Amerigo Vespucci e il suo equipaggio ne saranno gli ambasciatori e racconteranno la nostra nazione in tutti i Paesi in cui questa nave arriverà”.
Carica di prodotti che saranno presentati nei “villaggi Italia” allestiti per l’arrivo dell’Ammiraglia nei vari porti.
Una fiera itinerante lungo i mari
Alla guida del comandante Luigi Romagnoli, l’Amerigo Vespucci è partita da Genova salutata dalle Frecce Tricolori in sorvolo.
Attualmente in navigazione, si appresta a dar vita al progetto che coinvolge ben 11 ministeri e la stessa presidenza del Consiglio.
D’altra parte, in occasione della Giornata nazionale del mare, l’11 aprile scorso, Giorgia Meloni aveva ricordato come il mare rappresenti per l’Italia “una risorsa geostrategica, ambientale, culturale ed economica.
Un bene fragile da tutelare (la Giornata del Mare è stata istituita con Decreto Legislativo nel 2018 proprio a questo fine) ma anche un asset strategico di promozione nel mondo.
L’Amerigo Vespucci
Costruita presso il Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia, il veliero con motore che porta il nome dell’esploratore italiano vissuto tra il XV e il XVI è stato varato il 22 febbraio 1931. Da allora, la sua attività sui mari non è mai stata interrotta se non per la guerra, nel 1940 e per restauri negli anni 1964, 1973 e 1997.
Un aneddoto spiega la sua fama di “nave più bella del mondo” , che risale al 1962 quando, incrociando nel Mediterraneo la portaerei statunitense “USS Independence”, con un segnale luminoso gli americani, chiesero “Chi siete?”. Alla risposta italiana, dalla portaerei i marinari USA avrebbero commentato con un : “Siete la nave più bella del mondo”,