Ora la riforma passa in Parlamento. Ecco cosa cambierà a breve
Droghe, alcolici e cellulare sono i peggiori nemici della sicurezza.
Così il nuovo Codice della strada approvato dal Consiglio dei ministri e in procinto di passare al vaglio del Parlamento, interviene con una decisa stretta.
Innanzitutto riguardo la pratica più diffusa tra i guidatori: l’uso dello smartphone.
Chi sarà infatti pizzicato, si vedrà sospendere la patente per 20 giorni.
Poi introducendo la sospensione della patente per 30 anni per i recidivi ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
I recidivi e quelli della prima volta
Per chi ha già subito condanne per guida in stato di ebbrezza o di droghe scatta inoltre il divieto di assumere alcolici e insieme l’obbligo di installare nella propria auto un nuovo dispositivo: l’alcolock. Una sorta di etilometro in grado di impedire al motore della macchina di avviarsi nel caso in cui il tasso alcolemico risulti superiore allo zero.
Anche per coloro che per la prima volta risulteranno in stato di alterazione psico-fisica alla guida di un veicolo le misure saranno severe.
Il testo della riforma del Codice della strada prevede infatti il ritiro della patente per tre anni.
Quanto ai neopatentati, non potranno guidare auto di grossa cilindrata che dopo tre anni dal conseguimento del documento.
I Monopattini nel nuovo Codice della strada
La stretta riguarda anche altri mezzi di circolazione.
Per i monopattini, per esempio, sarà obbligatorio avere il casco, la targa e l’assicurazione. E ci saranno aree precluse alla circolazione (per esempio strade extraurbane particolarmente trafficate) così come il divieto di sosta sui marciapiedi e di guida in contromano.
Superare il ciclista: solo a una condizione
Per una maggior sicurezza dei ciclisti, il nuovo Codice della strada interviene disciplinando il sorpasso, sia su strade urbane che extraurbane: lo si potrà effettuare solo a patto che ci sia almeno un metro e mezzo di distanza dalla bicicletta.
Infine, nuove regole saranno introdotte anche per gli autovelox, per i quali saranno uniformate le modalità di approvazione.