Da oggi ai prossimi tre giorni, l’anticiclone Scipione si farà ben sentire portando le temperature fino ai 42°C.
In alcune regioni, come il Veneto, la Protezione Civile ha già dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico, in questo caso per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale e Pedemontana.
Nel suo primo giorno, quello del solstizio, l’estate 2023 infatti si presenta con una giornata di afa che conferma le previsioni meteo: da qui ai prossimi tre giorni, l’anticiclone Scipione si farà ben sentire portando le temperature fino ai 42°C.
Caldo record si è già registrato in diverse città: Oristano 39°C; Bolzano, Carbonia e Forlì 38; Ferrara, Firenze, Modena, Nuoro, Pistoia, Prato, Ravenna, Sassari e Terni 37; Agrigento, Foggia, Roma, Rovigo, Siena e Taranto 36.
Già da domani, comunque, potrebbero esserci di temporali a Nord-Ovest e sulle Alpi mentre un po’ ovunque, nel weekend, si dovrebbe tornare a temperature più miti, con massime sui 33/34°C.
La “magia”del solstizio d’estate
Il solstizio è atteso quest’anno per le ore 16.58 italiane. E la notte più corta dell’anno, ha annunciato all’Ansa Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani, ci darà occasione di ammirare “ il terzetto formato dalla falce di Luna crescente, Marte e, poco più in basso, Venere” o, per chi predilige l’alba, Saturno e Giove.
“Sarà facile ammirare anche Regolo – aggiunge Volpini – la stella più brillante della costellazione del Leone”, nonché la ventunesima stella più luminosa del cielo notturno.
La caldissima estate del 2022
Queste prime ore di caldo afoso hanno fatto scattare in molti il timore di dover affrontare un’altra stagione difficile, com’è risultata per molti l’estate 2022.
In questi stessi giorni, nell’anno dei record, infatti, c’è stato il solstizio d’estate più caldo della storia. Ma si entrava nell’estate con già tre ondate di calore (con almeno sei giorni consecutivi di temperatura massima superiore al 90° della statistica delle massime giornaliere per il periodo) alle spalle.
Giugno 2022: tra i più caldi della storia
Per l’anticipo di un mese dell’anticiclone africano, si erano registrate a giugno temperature medie di 4-5 gradi superiori a quelle abituali del periodo, in cui si fermano solitamente tra i 25 e i 26 gradi di massima.
Ed erano arrivate le “notti tropicali”, con temperature minime superiori ai 20° e punte di 26°-28° gradi in molte città del centro-nord.
Tra le città più calde si ricordano Milano, Firenze, Roma, Bologna e Bolzano.