Al via con lo scritto di Italiano, domani 21 giugno, gli esami per oltre 536 mila studenti delle superiori
Il countdown per l’esame di maturità è iniziato.
A eccezione degli studenti dei comuni della Romagna colpiti dall’alluvione, per i quali il ministro Giuseppe Valditara ha previsto in un’ordinanza lo svolgimento di una sola prova orale interdisciplinare, per oltre 536 mila altri ragazzi e ragazze inizierà domani la prima prova scritta di Italiano, che sarà seguita, giovedì 22, dalla seconda prova scritta differenziata sulla base del corso di studi.
Un ritorno al passato sarà anche la previsione di argomenti decisi nuovamente su base nazionale dal Ministero e non, come nel 2022, con prove locali.
Rispetto allo scorso anno, saranno 3.670 candidati in meno, sia tra gli interni, ora 521.015 (1.758 in meno), che tra i privatisti esterni (14.993, il 2,8%, con un calo di 1.812).
Unica categoria in controtendenza, ma confermando il trend registrato da anni, quella dei candidati interni delle scuole paritarie, saliti a 51.734, con un incremento (sia pure in discesa dal +3.365 del 2021 e dal +4.784 del 2020) di 1.685 unità.
A livello territoriale, si conferma la Campania (82.742 candidati) la regione con il maggior numero di aspiranti al diploma, con Lombardia (75.998 candidati) e Lazio (52.391) a seguire sull’ideale podio. Napoli è la provincia con il maggior numero di candidati: in totale 44.008, superando da sola grandi regioni come Veneto (39.356), Puglia (37.863), Emilia-Romagna (35.405), Piemonte (32.857) e Toscana (29.822).
Tra le grandi città, al secondo posto c’è Roma (38.559 candidati) e terza è Milano (24.555).
Quanto ai privatisti, la Lombardia, con 2.569 (il 3,4% del totale regionale), supera però la Campania (2.529, pari al 3,1%), anche se la quota più elevata (5,5%: 1.026 privatisti su 18.797 candidati) è quella della Calabria. Quanto a classi e commissioni, i totali sono rispettivamente di 27.895 e circa 14 mila. E per le tipologie di istituto guidano i licei con 267.758 candidati.