A 150 anni dalla sua morte, l’ Italia ricorda il grande scrittore
Esponente di spicco del Romanticismo, scrittore, poeta e drammaturgo, Alessandro Manzoni è ricordato da tutti soprattutto per il suo celebre romanzo “I promessi Sposi” .
Opera con la quale ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e aver patrocinato l’unità linguistica italiana sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell’illuminismo italiano.
Ora, a 150 anni dalla sua morte (22 maggio 1873) la Zecca di Stato gli dedica i nuovi due euro.
La moneta è a corso legale in tutti gli Stati membri europei e a circolazione ordinaria.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso invece il 22 maggio un francobollo commemorativo di Alessandro Manzoni relativo al valore della tariffa B, pari a 1,20 €. Stampato in 350 mila esemplari su un foglio da 28 esemplari, il francobollo è stato stampato dall’ Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva enon fluorescente su bozzetto a cura di Rita Fantini.
La nuova moneta da due euro
Vi ricordate la vecchia banconota da centomila lire emessa nel 1967 con il volto di Alessandro Manzoni? Proprio a quella si ispira l’immagine del recente conio.
La nuova moneta da due euro raffigura sul dritto il ritratto a mezzo busto dello scrittore italiano, con i capelli fluenti e basettoni, e la scritta ad arco che riporta il suo nome. Ci sono poi il monogramma RI, la lettera R identifica la Zecca di Roma, che contraddistingue l’euro moneta d’Italia e le date 1873-2023. Sono rispettivamente l’anno di morte di Alessandro Manzoni e quello di emissione della moneta celebrativa. Oltre alle iniziali dell’autore “AV”, Antonio Vecchio, e nel giro le 12 stelle dell’Unione Europea.
Il retro è opera dell’artista e incisore belga Luc Luycx. A sinistra c’è il valore della moneta, sovrapposta in orizzontale la parola EURO e sulla destra un disegno raffigurante la mappa dell’Europa attraversata da sei linee che uniscono dodici stelle. Sotto la lettera “O”, vicino al bordo della moneta le iniziali dell’incisore “LL”.
La versione da collezione
La moneta bimetallica nella sua versione da collezione, dal valore nominale di 2 euro, è disponibile nelle versioni Proof e in Fior di Conio. La prima ha una tiratura di 13 mila pezzi, la seconda di 10 mila alla quale si aggiunge il rotolino da 25 pezzi Fior di Conio in 10 mila pezzi.
Attualmente sono in circolazione tre milioni di pezzi corrispondenti a un valore nominale di sei milioni di euro.
2 euro per il Perugino
Di recente emissione sono anche i 2 euro commemorativi 2023 Fior di Conio San Marino dedicati ai 500 anni della scomparsa del Perugino, uno dei Maestri del Rinascimento italiano. La sua arte era talmente apprezzata che nel 1481 gli fu commissionato il decoro delle pareti della Cappella Sistina a Roma insieme a altri tre grandi pittori a lui contemporanei. Sulla moneta è rappresentata la Vergine Maria con Gesù Bambino, particolare del dipinto “Madonna con Bambino, San Sebastiano e San Giovanni Battista, conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Completano la moneta il nome “Perugino”, le date di nascita e conio 1523-2023 e la scritta San Marino.
Silvia Bolognini