I film “Everything Everywhere All at Once” e “Niente di nuovo sul fronte occidentale” trionfano con ben 7 Oscar e 4
La “Notte degli Oscar” 2023 di Los Angeles ha avuto un chiaro trionfatore: il film statunitense dei The Daniels, i registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert, “Everything Everywhere All at Once”, che si è portato a casa il ricco bottino di 7 statuette, compresa la più prestigiosa: “Miglior film”.
Il lungometraggio è stato premiato anche per la Migliore attrice (Michelle Yeoh), Migliori registi e Migliore sceneggiatura originale (Daniel Kwan e Daniel Scheinert). E ancora Miglior editing, Miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis) e Miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan).
Ottimo bottino anche per il film tedesco “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, che ha ottenuto 4 Oscar: Film internazionale, Fotografia, Colonna sonora, Scenografia.
Ma anche quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia ha lasciato il segno. Grande soddisfazione per Brendan Fraser, che esce trionfante dalla competizione con l’Oscar per Miglior attore in “The Whale” di Darren Aronofsky.
Due premi per “The Whale”, zero per l’Italia
Il film, presentato in Concorso nel settembre 2022 alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del Lido di Venezia, racconta la storia di un solitario insegnante inglese affetto da una grave forma di obesità che cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente con la quale ha perso i contatti. L’attore ha trionfato nell’interpretazione di questo ruolo dopo una lunga assenza dallo schermo.
“The Whale” conclude la sua corsa a quota 2 Oscar, con la statuetta anche per il Miglior trucco e acconciatura. Un premio che, però, si traduce anche in una delusione per l’Italia, perché il team di “The Whale” è stato preferito all’hair stylist Aldo Signoretti, candidato per “Elvis”. Le nostre pellicole tornano così a casa a mani vuote, visto che anche “Le pupille” di Alice Rohrwacher, candidato favorito per il miglior corto, è stato battuto da “An Irish Goodbye”.
Dalla nomination all’Oscar
“Everything Everywhere All at Once” era arrivato alla vigilia degli Academy Awards con 11 nomination mentre, mentre “Niente di nuovo sul fronte occidentale” ne aveva raccolte 9. E se tra le candidature i film “Elvis”, “The Fabelmans” di Steven Spielberg, “Tar” e “Gli spiriti dell’isola” sono stati clamorosamente sconfitti arrivando a totalizzare zero Oscar, alla fine hanno portato a casa 1 statuetta ciascuno “Black Panther: Wakanda Forever”, “Avatar: la via dell’acqua”, “Top Gun: Maverick”.
Le principali statuette
Miglior attrice protagonista degli Academy Awards 2023 è Michelle Yeoh che ha battuto Cate Blanchett. Nel film vincitore di 7 Oscar “Everything Everywhere All at Once” interpreta un’immigrata cinese proprietaria di una lavanderia a gettoni che trova la chiave per accedere al Multiverso. E’ così che a lei spetta il compito di salvare il mondo esplorando una serie di universi alternativi collegati alle vite che avrebbe potuto condurre. Michelle Yeoh è la prima attrice asiatica a vincere l’Oscar nella storia del cinema come miglior attrice protagonista.
Per quanto riguarda i Migliori effetti speciali l’Oscar è andato a “Avatar: la via dell’acqua”, mentre Ruth Carter è la prima afroamericana ad aver conquistato due Oscar in carriera, il secondo per aver disegnato i costumi di “Black Panther: Wakanda Forever”. “Pinocchio” di Guillermo del Toro è risultato Miglior film d’animazione. E ancora tra i premi la sorpresa è stata per la vittoria del brano “Naatu Naatu” del film “RRR”, prima canzone indiana a trionfare e guadagnare l’Oscar battendo due superstar come Lady Gaga e Rihanna.
Silvia Bolognini
