L’Alma Mater ha conferito il riconoscimento ad honorem in Scienze filosofiche dell’Università di Bologna
Ha ricevuto il riconoscimento nel salotto di casa, collegata con tutte le Università e gli studenti d’ Italia, in diretta sui social, seduta, emozionata, tra il rettore dell’ateneo di Bologna Giovanni Molari e la ministra dell’Università Anna Maria Bernini.
La senatrice Liliana Segre è stata insignita della laurea ad honorem in scienze filosofiche.
Un attestato che vuole essere al tempo stesso, si legge nelle motivazioni del riconoscimento, “un ringraziamento e una promessa: la promessa di raccogliere uno dei tantissimi testimoni che la storia di vita e l’impegno civile, morale e culturale della Senatrice Segre porgono alla nostra società democratica, e di passsarlo a nostra volta, per quello che possiamo, nell’attività culturale alla quale con il nostro lavoro siamo chiamati a dare il più sincero e serio contributo”.
Liliana Segre è stata definita dalla ministra Bernini “una testimone pop“, presente, amata e seguita dai giovani, dei quali riesce a raggiungere le anime.
“Liliana mi ha insegnato una cosa e la tengo sempre presente -ha concluso- : tutti abbiamo una coscienza. La dobbiamo usare“.
“Poche figure del nostro presente -ha rilevato il rettore Molari – suscitano tanta ammirazione e riconoscenza quanto la senatrice Segre. Ho sostenuto con convinzione ed entusiasmo questa proposta di laurea ad honorem, riconoscimento sentito e doveroso a un’impareggiabile azione di testimonianza, di custodia e di trasmissione della memoria, di sollecitazione al rispetto e alla concreta realizzazione dei valori che improntano la nostra Costituzione”.