Circa 300 mila persone in città da sabato a martedì grasso e oltre mille spettacoli diffusi in centro storico e terraferma
Tra eventi distribuiti su tutto il territorio metropolitano, feste a Palazzo, intrattenimenti in calli, campielli e piazze, musica, cortei acquei e rievocazioni storiche, colori e divertimento per tutte le età, è calato il sipario su “Take Your Time The Original Sign”, l’edizione 2023 del Carnevale di Venezia.
Una kermesse ispirata quest’anno ai segni dello Zodiaco e firmata dal direttore artistico e scenografo del Gran Teatro La Fenice Massimo Checchetto.
Il Carnevale di Venezia 2023
Diciotto giorni di festa che hanno preso il via il 4 febbraio con la parata “Original Dreamers” lungo il Canal Grande e si sono conclusi martedì 21 con il saluto da Piazza San Marco della Maria del Carnevale 2023 Beatrice Raffael e con l’ultimo spettacolo “Original Signs” nella splendida cornice dell’Arsenale.
Quest’anno il pubblico che ha assistito alle performance con proiezioni di luce e giochi di fuoco sull’acqua in un incomparabile scenario ha raggiunto 26 mila presenze.
Oltre 140 nazionalità di ospiti e più di 1.100 spettacoli
Dal 4 febbraio e fino al 21 centro storico, isole e terraferma si sono riempiti della magia e dell’allegria dell’arte di strada che ha coinvolto veneziani e ospiti nel “Carnival Street Show”, il format che ha quotidianamente coinvolto 62 compagnie per un totale di 153 artisti. E’ ritornata anche la Commedia dell’Arte in Piazza San Marco e Campo Santo Stefano curata dalla compagnia Pantakin che ha messo in scena oltre 70 spettacoli.
E poi un ricco palinsesto di appuntamenti in tutto il territorio veneziano, isole comprese.
«E’ stato un Carnevale diffuso e partecipato in tutta la città – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro -. Grazie oggi e sempre ai cittadini, ai visitatori e a tutti coloro che hanno lavorato per questa manifestazione e per il controllo della città: dalle Forze dell’Ordine alla Polizia Locale, la Protezione Civile, Vela, Veritas, AVM, il SUEM e i tantissimi volontari. Siamo una grande città fatta di persone che la amano e che hanno voglia di stare assieme facendo festa. Il Carnevale è anche questo. Insieme possiamo fare molto per rendere Venezia sempre più accogliente, bella e vissuta».
Tantissimi sono stati gli stranieri arrivati in Laguna. La Smart Control Room, la sofisticata e tecnologica centrale di controllo in grado di coordinare servizi e sicurezza in città ha registrato oltre 140 nazionalità diverse in tutto il Comune. Uno straniero su cinque è stato francese, il 12% delle presenze inglese, l’11% spagnoli e tedeschi. Non sono mancati 800 visitatori peruviani, 5 provenienti da Trinidad e Tobago, 4 dal Nepal come anche 162 dalla Nuova Zelanda e 3 dalla Polinesia francese.
Il cuore del divertimento all’aperto e il Carnevale anche nei Palazzi
Luoghi clou del Carnevale, come ogni anno, sono stati Piazza San Marco e Piazza Ferretto, cuore dei travestimenti con il tradizionale concorso della Maschera più Bella. Oltre un migliaio di persone hanno sfilato sul palco per portarsi a casa una foto ricordo e per partecipare alla competizione, vinta da una turista francese con il suo vestito “Astrostar” cucito a mano, composto da centinaia di frammenti di specchi e naturalmente ispirato allo Zodiaco.
In Piazza San Marco e nei campi sono arrivate le maschere che hanno reso celebri i Carnevali italiani in tutta Europa: più di 200 figuranti arrivati da Puglia, Sicilia, Piemonte, Basilicata, Molise, Calabria e Sardegna e tre delegazioni internazionali da Germania, Cina e Corea del Sud con un centinaio di figuranti.
“Take Your Time For The Original Signs” è stato anche Carnevale della cultura con oltre 50 eventi tra Venezia e Mestre che hanno coinvolto associazioni, enti, teatri, palazzi e musei che per l’occasione sono stati aperti in giorni e orari straordinari. Ca’ Vendramin Calergi ha ospitato “Original Sinners”, organizzati dalla stilista Antonia Sautter, i dinner show che tra seducenti performance e abiti sontuosi hanno regalato agli ospiti il sapore di vizi e virtù della Venezia libertina del Settecento. La Scuola Grande della Misericordia è stata invece lo scenario ideale per il trentesimo “Ballo del Doge”, l’evento più glamour e famoso nel mondo del Carnevale veneziano.
40 mila presenze a Mestre per la prima sfilata dei carri allegorici e il successo nei social
Il Carnevale di Venezia 2023 ha visto il grande ritorno delle sfilate dei carri allegorici, maestosi e coloratissimi. In un tripudio di coriandoli, musica, figuranti in maschera e allegria hanno coinvolto a Pellestrina, Lido di Venezia, Burano, Marghera, Campalto, Mestre e Zelarino un totale di oltre 100 mila spettatori. La grande novità è stata la sfilata attraverso le vie di Mestre con partenza da Via Piave e arrivo in via San Pio X alla presenza di 40 mila spettatori.
Tra post, storie e reels la kermesse è corsa veloce anche sui canali social e web registrando un enorme successo. I contenuti pubblicati nella pagina Facebook dedicata hanno raggiunto 3,7 milioni di utenti, mentre quelli pubblicati sulla pagina Instagram ufficiale 2,6 milioni.
Su Twitter sono state raggiunte 11 mila visualizzazioni al profilo. Il Tweet più popolare è stato quello sull’Opening Parade “Original Dreamers” visualizzato da 7.400 persone, mentre tra i post che hanno generato più interesse ci sono i video sul primo weekend con 76 mila visualizzazioni e quello sul corteo delle remiere del 5 febbraio che ha raggiunto quota 32 mila.
Altri numeri? Durante i 18 giorni del Carnevale ACTV ha potenziato il servizio di trasporto acqueo con 320 corse aggiuntive, 670 per quello automobilistico. Per quanto riguarda la sicurezza, nei tre weekend sono stati svolti 2.100 turni di operatori di Polizia, sono intervenuti 343 volontari della Protezione Civile e intensificati i controlli alle strutture ricettive in concorso con la Guardia di Finanza.
Silvia Bolognini