Lo spazio è sempre più vicino. E genera una nuova economia, della quale i protagonisti saranno i giovani
C’è un nuovo tipo di economia che si fa spazio tra le sfide di tante piccole e medie imprese che guardano alle stelle.
Come un telescopio, hanno puntato l’oggetto digitando le coordinate ma alla fine ci sono sempre delle piccole correzioni da fare: la terra è in continuo movimento, il telescopio va spostato con lei e la cosa più sorprendente è che i dati che fornisce non le sono così estranei.
Attorno a questo flusso di nuove informazioni si genera infatti un nuovo mercato il quale a sua volta produce dati che possono avere ricadute concrete in moltissimi settori: l‘ambiente, le attività produttive, la mobilità,il turismo, il monitoraggio climatico, l’agricoltura.
È per questo che la Regione Veneto, con una delibera appena pubblicata, ha deciso di supportare, attraverso l’affidamento dell’incarico Veneto Innovazione e con una copertura finanziaria triennale per complessivi oltre 450 mila euro, il progetto “VeneToStars”.
Il progetto VeneToStars
“VeneToStars” (nuovo nome dell’iniziativa “Veneto Young Valley”) è rivolto in particolare ai giovani, sulla base della considerazione che molto spesso sono proprio i talenti emergenti a sviluppare le nuove tecnologie digitali attraverso cui valorizzare i dati spaziali.
L’obiettivo del progetto è chiaro: promuovere il Veneto come laboratorio di Open Innovation per giovani che propongono idee e soluzioni digitali, grazie alle possibilità date dalla space economy, da applicare poi in ambiti specifici regionali ritenuti “strategici”.
Insomma, come rileva lo stesso testo della delibera, “la nuova economia dello spazio genera dati che possono essere utilizzati ed integrati con altri per sviluppare nuovi e innovativi servizi sia per i cittadini che per le imprese”.
Obiettivo: valorizzare “soluzioni digitali di frontiera”
Come nel caso del telescopio appena puntato, servono delle “piccole correzioni”. Che possono derivare solo da nuove soluzioni digitali.
“VeneToStars” serve proprio a questo: a raccogliere, promuovere e adottare le proposte digitali innovative dei giovani riconoscendo in loro i veri protagonisti dell’affermazione della new space economy.
Le varie soluzioni in tal senso potranno essere presentate da giovani tra i 18 e i 25 anni, provenienti da tutti i Paesi europei e organizzati in gruppi di 2-3 persone.
Veneto Innovazione, società a partecipazione totalitaria della Regione coinvolta per le sue professionalità e competenze specialistiche acquisite, ha già trasmesso il piano di attività a supporto dell’Amministrazione.
Il piano
Nello specifico, organizzerà dal quest’anno al 2025 attività annuali specifiche basat su tecnologie emergenti.
Per il 2023, il piano guarda alla space economy proiettata su agricoltura e mobilità.
Nel 2024, si passerà a cultura, turismo e sostenibilità, con un progetto di valorizzazione del Patrimonio Unesco del Veneto. Nel 2025, trattando i temi di mobilità e rischio idrologico, l’ambito di applicazione dell’economia dello spazio sarà la gestione dei grandi eventi, come le Olimpiadi invernali di“Milano-Cortina”.
Il tutto sarà preceduto, dal 15 al 17 maggio 2023, a Venezia (Terminal Passeggeri) dallo “Space Veneto Meeting 2023”, organizzato dalla Rete Innovativa Regionale Aerospace Innovation and Research, durante il quale saranno illustrate le opportunità dell’economia spaziale per la filiera manifatturiera del Veneto.
Il mercato aerospaziale
Ad anticiparne alcune è la delibera stessa, che elenca una serie di possibilità aperte dai dati derivanti dalla space economy.
I dati satellitari provenienti dai satelliti spaziali sono per esempio in grado di integrare le reti sensoristiche terrestri. L’intelligenza artificiale può tornare utile per lo sviluppo di modelli predittivi e a supporto delle decisioni.
Ancora, si possono sviluppare reti di sensori di nuova generazione basate su chip e micro e nano processori evoluti e centri di calcolo di prossimità nell’ambito di soluzioni moderne di edge computing.
I trend di ricerca e sviluppo del mercato aerospaziale includono nuovi mercati, la green economy, modelli di business e partnership commerciali, piattaforme e le tecnologie innovative.
Un “affare” internazionale
Nel piano complessivo di VeneToSpace rientrano poi un roadshow internazionale, in almeno due sedi di capitali europee, e la partecipazione online a diverse iniziative per la promozione dell’iniziativa; un contest internazionale, ovvero un concorso di idee tramite portale dedicato rivolto ai giovani neo-imprenditori.
Nel corso dello “Space Veneto Meeting 2023” a questi ultimi sarà dedicata per esempio una convention sulla catena di approvvigionamento per l’industria dei satelliti, caratterizzata da conferenze, dimostrazioni pratiche e laboratori tecnici di alto profilo e un evento espressamente mirato ai professionisti che si occupano di applicazioni riguardanti lo spazio, tecnologie innovative e studio di dati industriali e di monitoraggio del settore climatico.