La tiratura complessiva è di 1.770.024 francobolli emessi nella serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”
Ci sono il Carnevale di Venezia, di Fano (PU), di Putignano (BA), di Acireale (CT), di Cento (FE) e di Viareggio (LU).
Sono le sei kermesse più antiche sul territorio italiano che ogni anno, nel mese di febbraio, richiamano migliaia di ospiti in giornate di grande festa, colori e spensieratezza.
Tra queste, quelle che vantano una più lunga tradizione sono il Carnevale veneziano e il Carnevale di Fano (PU), nelle Marche, la cui prima citazione nei documenti risale rispettivamente al 1296 e al 1347. Mentre quello che dura più giorni è quello di Putignano (BA), che inizia il 26 dicembre con la cerimonia dello scambio del cero e la festa delle Propaggini e si conclude il martedì grasso.
A queste feste storiche Poste Italiane dedica quest’anno sei francobolli.
Sei rappresentazioni grafiche per sei Carnevali
I francobolli sono stati emessi dal Ministero delle Imprese e del made in Italy nella serie tematica “Patrimonio artistico e culturale italiano” e stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva non fluorescente.
Le vignette illustrate sono accumunate dalla medesima impostazione grafica che prevede una banda in basso con la scritta Carnevale e il nome della località di riferimento e al centro un’immagine rappresentativa di ciascuna festa.
Il francobollo dedicato al Carnevale di Venezia riproduce il dipinto del pittore veneziano Gabriel Bella “Festa del giovedì grasso in Piazzetta”, realizzato tra il 1779 e il 1792. L’opera è conservata nella Pinacoteca Querini Stampalia.
Per il Carnevale di Fano (PU) è riprodotta la maschera ufficiale della kermesse. Un disegno del pittore Melchiorre Fucci del 1951 raffigura il “Vulon” o quella che comunemente è chiamata “El Pup”, una sorta di menestrello spavaldo e buffone.
Nei francobolli dai dipinti alle maschere tradizionali ai carri allegorici
L’immagine di Putignano (BA) vede al centro del francobollo la caratteristica maschera “Farinella” che prende il nome dal piatto simbolo della cucina putignanese, una farina finissima ricavata da ceci e orzo prima abbrustoliti poi ridotti in polvere dentro piccoli mortai di pietra.
Un alimento semplice e sostanzioso, un tempo immancabile presenza sulle povere tavole contadine.
Il francobollo del Carnevale di Acireale (CT) riproduce in primo piano “Lavica”, dal 2010 diventata la maschera ufficiale.
L’opera è dell’artista Adolfo Mastriani del 1953 e sullo sfondo mostra un particolare del Palazzo del Municipio della cittadina siciliana, un classico esempio di architettura barocca.
Per Cento (FE) l’immagine raffigura un carro allegorico chiamato “I sette vizi capitali” realizzato dall’Associazione Carnevalesca Mazzalora mentre sfila a Piazza Guercino nel centro storico della località.
Un francobollo per i 150 anni del Carnevale di Viareggio
Infine Viareggio mostra un’opera di Uberto Bonetti realizzata negli anni ’30.
Raffigura su campo bianco due “Burlamacchi”, maschera rappresentativa e mascotte della città. A sinistra delle due figure tra coriandoli, stelli filanti e una tromba il numero “150 th” a indicare quanti anni sono trascorsi dalla prima sfilata del Carnevale.
La prima sfilata di carrozze addobbate a festa, nella storica via Regia, risale infatti al 1873.
Da allora, nel corso degli anni la manifestazione è cresciuta fino a diventare oggi un evento spettacolare tra i più belli e grandiosi del mondo.
Così come sono aumentate le dimensioni dei carri allegorici. Sul finire del secolo comparvero in sfilata i carri trionfali, monumenti in legno, scagliola e juta modellati da scultori locali. All’inizio del Novecento la sfilata si trasferì alla Passeggiata a mare offrendo un più ampio percorso che ha stimolato la fantasia e la creatività dei Maestri carristi.
Tutti e sei i francobolli, la cui tiratura è limitata a poco più di duecentomila esemplari per ciascuno, e i prodotti filatelici correlati quali cartoline, tessere e bollettini illustrativi si possono trovare negli uffici postali con sportello “Spazio Filatelia” a Torino, Trieste, Venezia, Verona, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1 e sul sito filatelia.
Silvia Bolognini